Storico greco siciliano (n. 356 a. C. circa - m. 260 a. C. circa). Autore di un'opera storiografica sui Siciliani e gli Italioti, godette di una grandissima popolarità fino al sec. III d. C., e in particolare [...] nei secoli prima di Cristo; sebbene l'opera trattasse dei Greci che avevano colonizzato l'Italia, essa riscosse forse maggiore interesse tra i Romani che non tra i Greci, per le notizie che offriva sia su Roma in particolare, sia su tutte le altre ...
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Francescano (m. 1276), ardente partigiano di Gioacchino da Fiore, autore di un Introductorium in evangelium aeternum (1254) diffuso insieme alla Concordia Novi et Veteris Testamenti di Gioacchino: vi sostiene [...] che il vangelo eterno del veggente calabrese ha completato e sostituito il Vangelo di Cristo. L'opera fu condannata ad Anagni (1255) e G. fu sospeso dal ministero sacerdotale; insistendo nella sua dottrina, fu processato (1258) a Parigi, dove morì ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Sgarbi e un disegno agli Uffizi di Firenze. Nel 1547 eseguì la serie di quattordici piccoli pannelli con Scene della vita di Cristo e altri soggetti religiosi per il duomo di Osimo.
Il Vasari non ricorda questa tappa marchigiana del F., ma esiste un ...
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Romanziere e drammaturgo francese (Villers-Cotterets, Aisne, 1802 - Puys, Dieppe, 1870). Personalità vivace e pittoresca, conquistò i favori di un vastissimo pubblico borghese e popolare con i suoi drammi [...] e le due continuazioni, Vingt ans après (1845) e Le Vicomte de Bragelonne (1848-50). Altri romanzi: Le Comte de Monte-Cristo (1845-46); Les Mohicans de Paris (1854-58); Joseph Balsamo e Le collier de la reine (1850). Pubblicò anche note e impressioni ...
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Nome greco ("vincitore del popolo") di un fariseo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, visitò di notte Gesù e ne ebbe rimossi i pregiudizî sul battesimo; cercò poi di difenderlo di fronte al sinedrio [...] (7, 50-52), e prese parte alla deposizione di Cristo dalla croce (19, 39). La tradizione agiografica (sec. 11º) attribuisce a lui il "Volto Santo" che si venera a Lucca. Dal suo nome furono chiamati polemicamente nicodemiti gli incerti o troppo ...
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Pittore (Madrid 1614 circa - ivi 1684), seguì la tradizione dei maestri madrileni del 16º sec. Dipinse una pala di altare per le carmelitane di Toledo; una serie di ritratti reali per il duca di Olivares; [...] La moneta di Cesare (1646, Prado); il Battesimo di Cristo (chiesa di S. Ginés a Madrid). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] titolare anche l’infedele: ciò non significa che non sia soggetto in ultima analisi alla potestà su tutta la creazione che il Cristo esercita per mezzo del proprio vicario in terra, ma impedisce anche che il papa si trovi di fatto privato, proprio a ...
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Attrice (Montalto di Castro 1923 - Roma 1991). Ha fatto parte di alcune formazioni di prosa, fra cui la Compagnia del teatro nazionale diretta da G. Salvini (1951-52). Tra i suoi film più noti: Il sole [...] sorge ancora (1946); Give us this day (Cristo tra i muratori, 1949); Roma ore 11 (1952); Donne proibite (1953); Tempi nostri (1954); Pane, amore e... (1954); Divisione Folgore (1955); La noia (1963); Un uomo a metà (1965). Tra i suoi lavori ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1848 - ivi 1921). Con Claridades do Sul (1875) accentuò il realismo poetico della corrente facente capo a Gonçalves Crespo e Junqueiro. La História de Jesus para as criancinhas [...] lerem (1883) è di semplice e naturale impostazione, mentre in O Anti-Cristo (1886; rielaborato nel 1907) si trovano fusi tutti i suoi motivi polemici contro la società moderna, che riappaiono con un tono satirico più pessimista nella raccolta delle ...
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Rimatore (sec. 13º), autore di un Sermone di 2440 versi, forse destinato alla recitazione, finito di comporre nel 1274; vi si narrano senza alcuna originalità, sulla falsariga delle fonti bibliche, la [...] creazione del mondo, le vicende di Adamo ed Eva, la vita di Gesù Cristo fino alla passione e morte, il giudizio finale, ma ha interesse per la storia del dialetto milanese. ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...