Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] (1470-80, Roma, Galleria Borghese). Successivamente a Roma collaborò col Perugino al Viaggio di Mosè e al Battesimo di Cristo (1481-83, Cappella Sistina); sempre a Roma eseguì, influenzato da Antoniazzo Romano, le Storie di s. Bernardino (1486 circa ...
Leggi Tutto
Pittore (Parma 1460 circa - ivi 1521). Si formò a Venezia, guardando soprattutto all'arte di V. Carpaccio e A. Vivarini. Il suo capolavoro è la Madonna con santi (1499, Pinacoteca di Parma). Altre opere: [...] Adorazione dei Magi (1499, Parma, S. Giovanni Evangelista); Cristo morto tra due angeli (1507, Parma, duomo). ...
Leggi Tutto
Erudito (Bordeaux 1594 - Aubervilliers 1676). Di famiglia ugonotta, fu protetto del principe di Condé. Nel 1643 scrisse Du rappel des Juifs in cui riconosceva agli Ebrei il carattere di figli adottivi [...] di Dio, ripudiati per il loro comportamento verso Gesù Cristo, ma che presto sarebbero stati riaccolti nella chiesa cristiana, per opera di un nuovo "messia", un re di Francia; donde la proposta di semplificare il cristianesimo cancellandone canoni ...
Leggi Tutto
Pittore (Pietroburgo 1806 - ivi 1858); fu a Dresda, Monaco, Firenze e infine si stabilì in Italia, dove svolse la sua attività, pur serbando rapporti con la patria. Si accostò dapprima ai Nazareni, sotto [...] il cui influsso cominciò la celebre Apparizione del Cristo al popolo (1837-57, Mosca, Galleria Tret´jakov), cui lavorò per tutta la vita. Nell'ultimo periodo, sotto l'impressione della Vita di Gesù di D. Strauss, ideò un ciclo di scene bibliche. Fu ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Caselle, Morimondo, 1882 - Milano 1962). Studiò al conservatorio di Milano. Compose musica teatrale, vocale-strumentale e strumentale: ne emergono la Sonata per violino e pianoforte, [...] le opere La tempesta (1922), Don Giovanni (1926), Le preziose ridicole (1928), una Passione di Cristo. Scrisse anche musiche per film. ...
Leggi Tutto
LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] 1592 al 1627, in Riv. stor. del Sannio, s. 3, III (1996), pp. 205-216; Id., La chiesa del Ss. Corpo di Cristo di Maddaloni dalla fine del Cinquecento a tutto il Settecento, ibid., VII (2000), pp. 69-73; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXII ...
Leggi Tutto
Gesuita (St.-Valéry-sur-Somme 1660 - Parigi 1748). Valente polemista, combatté soprattutto contro i gallicani e i giansenisti; dei suoi numerosi scritti ebbero particolare diffusione gli Entretiens (9 [...] voll., 1734-43), Jansénius condamné par l'Église (1705) e la traduzione dell'Imitazione di Cristo (1740). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] si fondano del resto su un comune principio, in base al quale onori e lodi particolari spettano solo a Dio padre e a Cristo, e non a semplici uomini. La divinità e l’uomo sono infatti separati da una completa alterità e, come per gli stoici/pelagiani ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] e il Cristo di casa Soranzo, le forme scarne ed energicamente drammatiche risalgono ai ferraresi, con la mediazione di elementi luministici lombardi (Butinone). L'Ecce Homo nella collezione Thyssen di Lugano risente già fortemente del Bramante; ancor ...
Leggi Tutto
Poeta greco (n. Nauplia 1925 - m. 1991). Le problematiche, pressoché sconosciute in Grecia, d'un esistenzialismo cristiano ortodosso marcato dai tormenti e dalle sconfitte sono il soggetto ricorrente dei [...] suoi componimenti epigrammatici, o più distesamente narrativi: ῾Η ἐπιστροϕὴ τοῦ Χριστοῦ ("Il ritorno di Cristo", 1954); Πενϑήματα ("Lutti", 1969); ᾿Απόγονος τῆς νῦχτας ("Discendente della notte", 1978); ᾿Ερυϑογράϕος ("Miniaturista", 1988). ...
Leggi Tutto
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...