GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] in terra e la Chiesa trionfante in cielo si univano e diventavano un'unica cosa per il corpo e il sangue di Cristo. L'immagine aveva un carattere globale e, se si considerava anche la musica della messa, si aveva un vero e proprio Gesamtkunstwerk ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] subdiali di affreschi absidali vanno ricordati i poco noti episodi di S. Michele a Marsico Nuovo (Déesis e Battesimo di Cristo), del pieno sec. 13°, da collocare stilisticamente nell'orbita della coeva pittura greca, e di S. Maria a Montevetere ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] invadente del divino e La sostanza dell'effimero a Castel Sant'Angelo, Aurea Roma e Il volto di Cristo al Palazzo delle Esposizioni, Pietro e Paolo al Palazzo della Cancelleria propongono complessivamente una ricostruzione degli sfondi sociali ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Pierre de Montreuil o a Thomas de Cormont. Realizzata come un immenso scrigno per contenere la corona di spine di Cristo, il frammento della Vera Croce e le altre preziose reliquie acquistate dal sovrano, rispondeva nella disposizione a due piani all ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] dedicatoria, dai commercianti amalfitani Mauro e Pantaleone. L'oggetto è decorato su ogni lato con episodi della Vita di Cristo e della Vergine, nei quali è stato riconosciuto l'intervento di vari artisti, tutti comunque appartenenti a una medesima ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] metà del Novecento, la palma della primogenitura è generalmente assegnata alle Storie monastiche e a quelle della Passione di Cristo che rivestono la cripta intitolata ai ss. Isacco e Marziale nella chiesa urbana di S. Ansano, datate, per induzione ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] zampe leonine. Sui due lati lunghi compaiono sei apostoli, su quelli corti una Madonna in trono affiancata da due santi e Cristo in trono tra i ss. Geminiano e Nicola; le figure sono inserite in scomparti delimitati da colonnine e incorniciati da un ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] pagana - un sentimento di riverente preservazione; in Oriente, viceversa, dove la spoliazione fu intesa come il trionfo cristiano sui templi pagani, l'esorcismo e la cosciente profanazione ebbero il sopravvento. La gigantesca collezione di pezzi già ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] nel 1376 da maestro Arnoldus, con rilievi raffiguranti scene del Vecchio Testamento e storie della Vita di Cristo.
Bibl.:
Fonti. - A.F. Riedel, Codex diplomaticus Brandenburgensis, Sammlung der Urkunden, Chroniken und sonstigen Quellenschriften für ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di Maragha (1197), dei minareti ghaznavidi. Nell'Occidente islamico l'esempio più noto è la moschea di Bib Mardum (chiesa di Cristo de la Luce) a Toledo, del 1000. Di antica tradizione, il rivestimento ceramico compare in Iraq nel IX secolo, per poi ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...