UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] Al quesito papale relativo al carattere eretico o meno della tesi della povertà assoluta (in proprio e in comune) di Cristo e degli apostoli, Ubertino rispose fin dal marzo del 1322, in concistoro. Nella sua Responsio parvula, egli propose una serie ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] la commissione al M. dell’opera da parte di questi ultimi.
Databile fra il 1485 e il 1489, il Compianto sul Cristo morto, di cui si conservano oggi quattro figure, frammentarie ma di altissimo livello, ai Musei civici di Padova, fu eseguito dal ...
Leggi Tutto
GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
**
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] condurlo a Bologna fu forse l'esperienza mantovana, che non comportò, come si è sostenuto, la nomina del G. a cavaliere di Cristo: il suo nome non è infatti presente tra le liste dell'Ordine riservato alla stretta nobiltà (Marinelli, 1985, p. 75). La ...
Leggi Tutto
CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] in stucco. Un incendio pochi anni dopo distrusse quasi interamente le opere all'infuori di tre tele: un S. Giovanni che battezza Cristo, l'Eterno Padre e il Santo Spirito in gloria, e un S. Giovanni che predica alle turbe, che passarono in un primo ...
Leggi Tutto
ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] ad Andrea. L'attribuzione tradizionale assegna ad A. le 15 formelle della parte frontale del paliotto: Cristo in gloria;undici Storie di Cristo(la Presentazione al tempio è fuori dell'ordine cronologico); tre Storie di s. Iacopo.Le formelle sono ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] " nel S. Francesco superiore di Assisi, i due di qualità più alta combaciano in modo palmare rispettivamente con il Cristo" bambino della Madonna di Castelfiorentino (pinacoteca di S. Verdiana) e con quello della Madonna di Crevole (Siena, Opera del ...
Leggi Tutto
ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] Conversano nei decenni centrali del Seicento, a cura di G. Lanzillotta - F. Lofano, Galatina 2012, pp. 55-66; M. Loiacono, [C. R.. Cristo e la Samaritana al pozzo], ibid., pp. 84 s.; Ead., [C. R. Il ritrovamento di Mosè], ibid., pp. 86 s.; Ead., Sull ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] le lettere. là firmata e datata 1607 la Samaritana al pozzo (Napoli, Museo di Capodimonte), dove il dialogo tra il Cristo e la donna recupera l'orinai antico incontro del Noli me tangere (1581), stemperandolo in movenze di danza proiettate su un ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] morto. Nel 1586 terminò la pala d'altare per la chiesa di S. Maria delle Grazie di Vicenza, raffigurante Dio Padre, il Cristo morto e santi, prossima al dipinto del Veronese eseguito nel 1572 per la chiesa vicentina di S. Croce e ora nella chiesa dei ...
Leggi Tutto
FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] riveduta 1901), e quella di Torino del 1930, a cura del nipote G. Fornari. L'opera non concerne solo la vita di Cristo, ma comprende l'intera storia dell'umanità: dalla creazione dell'universo e dalla vera e propria vita di Gesù arriva a delineare a ...
Leggi Tutto
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...