STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] firmò il polittico di S. Ambrogio a Omegna – qui è anche un S. Giulio a fresco – e nel 1548 il Compianto sul Cristo morto della parrocchiale di Armeno, sempre sul Cusio. La sua produzione nel sesto decennio del Cinquecento comprende le tele con i Ss ...
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MELE, Giovanni Battista
Giulia Veneziano
– Nacque a Napoli nel 1693-94 secondo alcune fonti, nel 1701 secondo altre (cfr. The New Grove Dictionary). Pochissime sono le notizie biografiche su questo [...] U. Prota Giurleo (in Mondolfi, p. 97), all’età di 9 anni iniziò a frequentare il conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo, studiando con G. Greco, a sua volta allievo di F. Provenzale; ebbe come compagni di studio L. Vinci e N. Porpora. Il ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] pagati più di tutti gli altri, per l'ammontare di 1.000 scudi ciascuno - e procurò all'artista l'onorificenza di cavaliere di Cristo (Mancini, 1617-30, ed. 1956, I, p. 240).
Sono forse da riportare a questi anni le tre tele della Galleria Borghese ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] Sgarbi, Restauri e ritrovamenti / Bologna, in FMR, 1985, n. 37, pp. 56-66; G. Agostini, N. d. A. Il Compianto sul Cristo di S. Maria della Vita, in Tre artisti nella Bologna dei Bentivoglio (catal.), a cura di G. Agostini - L. Ciammitti, Bologna 1985 ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] naturalistica di M. Stanzione, di F. Vitale e di C. e F. Fracanzano si unirono agli influssi dell'ignoto maestro del Cristo e l'adultera, che riaffiorarono in varie occasioni durante l'arco della sua attività (cfr. Pavone, 1989-90).
La Visione di ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] la sua giurisdizione su Casale e Vercelli; capo del partito giacobino locale, rivelò onestà civica e, nella carica di accusatore, spirito cristiano.
Alla venuta degli Austro-Russi, nel 1799, la sua casa fu oggetto di saccheggio e i suoi di violenze e ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] percorso che lo condusse a dipingere l’interessante Compianto sul Cristo morto della chiesa di San Bartolomeo a Torgiano, opera questo caso il modello è chiaramente identificabile nella Sepoltura di Cristo eseguita da Barocci tra il 1579 e il 1582 per ...
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AURIEMMA, Tommaso
Alberto Merola
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente [...] spunti e suggestioni anche a s. Alfonso M. de Liguori e furono varie volte ristampate: Stanza dell'anima nelle piaghe di Gesù Cristo, Napoli 1651, ed ivi ristampata nel 1652 e 1667 con il titolo: Stanza dell'anima nelle piaghe di Gesù, nella quale si ...
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ANDREA da Manerbio
Renata Cipriani
Vissuto probabilmente nella prima metà del XVI secolo, lasciò la sua firma con la data 1535 sotto gli affreschi di una cappella della chiesa di S. Maria in Valvendra [...] dall'Arrigoni di Bergamo. Meglio leggibili, benché guasti, sono gli affreschi della contigua cappella con Storie della Madonna e di Cristo e dei passaggi alle cappelle laterali con figure di Santi,pure firmati da lui e datati 1540. Il Fenaroli lo ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] sotto silenzio nelle fonti, è d'altra parte fuor di dubbio l'altissima qualità del pezzo, oltre all'evidente accostamento al Cristo di S. Cecilia nella solenne nobiltà e nella profonda umanità. Anche se,come avverte lo stesso Zeri, fare un nome tanto ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...