BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] S. Marciliano dopo sei mesi di malattia.
Opere: Trasfigurazione di Cristo (Venezia, S. Maria Mater Domini) per cui il Sansovino Treviso, delle Gallerie dell'Accademia e della sacrestia del Redentore a Venezia, le due della National Gallery a Londra ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] sottarco dell'arco trionfale; e nel 1761 a Bergamo un quadro con Cristo in croce, s. Domenico e s. Pio V, ancora conservato nella Mantova che mostra le ampolle contenenti il sangue del Redentore circondata da angeli, patriarchi, profeti e santi. Nei ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] dalla sua personalità di attore). L'anno seguente, distaccatosi dalla Pavlova, impersonò il Redentore, scandendo nobilmente le mansuete parole del Vangelo, ne La passione di Cristo di A. Colantuoni, prima al palazzo dello Sport di Milano (31 maggio ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] diretto dall'affresco con la Punizione di Aman nella cappella Sistina; l'incisione con il Redentore entro una nicchia funziona quasi come una traduzione a stampa del Cristo risorto del Buonarroti in S. Maria sopra Minerva a Roma (Ciardi, in Il Rosso ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] redemptori omnium saeculorum". In queste leggi A. con l'esempio del Redentore, che si era degnato di farsi servo per donare agli uomini stabilmente l'Occidente europeo in un nuovo Impero cristiano ispirato all'universalismo della Chiesa di Roma, che ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] finse due sfondati ovali, in cui raffigurò l'ascensione di Cristo seguito da una gloria di angeli.
In un secondo contratto del a Roma (1637-38: S. Agostino che lava i piedi al Redentore, a sinistra, e S. Agostino che abbatte le eresie, a destra ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] sul relativo scomparto soprastante; mentre al centro è rappresentato Cristo in pietà tra la Vergine e s. Giovanni Evangelista dovuto culminare in un perduto busto di santo o del Redentore; pure mancanti risultano oggi le cuspidi dei pilastri esterni. ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] protettori di Pistoia sovrastati dalla Vergine e il Redentore) che sembra memore della cultura emiliana, soprattutto di una coppia di grandi storie bibliche in collezione Corsini a Firenze: Cristo e la samaritana al pozzo, firmato e datato 1637, e ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] atteggiamento "regale",è da s. Marco presentato al Redentore individuando il Campagnola un tema che ritornerà nel testamento del di riferimento precipuo. La maestà di Dio, ed i meriti di Cristo, e non la Vergine ed i santi, come nella maggior parte ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] un compenso di 30 lire per l'esecuzione di un Cristo risorto ligneo, smarrito anch'esso, che doveva avere la 1446 per l'esecuzione della volta, nella quale sono raffigurati il Redentore, gli Evangelisti e i Dottori della Chiesa. Il 20 sett. ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...