CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] e morte del Divino nostro Redentore (Napoli 1802) e La Natività del nostro Divin Redentore (Napoli 1802), in : "Se pure né al Papa volete credere, come anche a Gesù Cristo per la salute eterna, credetegli, e crediamogli per quella di questo mondo ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] (Pisa), spiritualissima e patetica rielaborazione del celebre Redentore di Thorvaldsen.
In occasione dell'Esposizione universale a Livorno (1879-80); il bassorilievo con il profilo di Cristo per l'istituto dei sordomuti a Siena (1879), oggi nelle ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] 419).
Negli anni 1585-90 c. il C. eseguì la statua di Cristo risorto per l'altare del Sacramento in S. Moisè e la Madonna dell grandi del naturale per l'altar maggiore della chiesa del Redentore, il tempio votivo della Serenissima: il Crocefisso, S. ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] 1625 il F. veniva pagato a più riprese per le statue marmoree del Redentore e dell'Ecce Homo eseguite per la cappella Raggio (Alfonso, 1985; contratto notarile del 16 dic. 1626 per un bronzeo Cristo risorto per Gio. Gerolamo di Negro (Belloni, 1988 ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] Pietro, Stefano e Lucia, e, nella cimasa, il volto del Redentore, proveniente da S. Maria Assunta di Funti (ora nel Museo civica di Ascoli Piceno, proveniente da S. Domenico). Il Cristo portacroce ad affresco in S. Agostino ad Ascoli Piceno conferma ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Eugenio IV inginocchiato), mentre il terzo scomparto (il Redentore benedicente e la Vergine, entrambi assisi in trono), Museum di Vienna, allo sportello bronzeo di tabernacolo con Cristo Portacroce, nella stessa galleria viennese, al bassorilievo con ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] di S. Domenico a Foiano e, in parte, l'Intercessione di Cristo in S. Francesco sempre a Foiano (1495-1500 c.), opere che, ciborio a tempietto esagonale, con rilievi che raffigurano il Redentore tra cinque santi, affiancato da due angeli cerifori ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Gazzo. Di questi anni va considerata anche la grande Pala Faella (Redentore in gloria tra s. Giorgio e s. Erasmo) in S. da Lisca commissionò al G. una pala, oggi piuttosto alterata, col Cristo morto tra s. Bernardino, s. Giuseppe e il donatore per ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] (p. 93 nota); due tele tarde con Il sangue del Redentore e Due angeli con emblemi di un vescovo martire nella sacrestia del S. Antonio della Marina. Sono andati smarriti un Battesimo di Cristo per Multedo, tre Scene della Passione, già a S. Giuliano ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] ed Assuero, L'incoronazione della Vergine, La Vergine dinanzi al Redentore per la chiesa di S. Martino di Murano (oggi disperse Museum di New York (ibid., pp. 57, 161), le Tentazioni di Cristo del Louvre (ibid., p. 162) e il S. Girolamo di Brera ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...