GUIDO da Siena
A. G. De Marchi
Pittore attivo presumibilmente nella seconda metà del Duecento e di cui non vi sono notizie nelle fonti documentarie.La figura di G., per lungo tempo portata a esempio [...] di esecuzione della tavola.La grande Maestà è coronata da una cuspide con il Redentore tra angeli, mentre ai lati dovevano trovarsi ventiquattro episodi della Vita di Cristo. È stato osservato che i volti della Vergine e del Bambino furono ridipinti ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] pp. 24 ss., 65, 119 s., 185 ss., 241 ss., 450 ss.; E. Stevenson, in Not. Bull. Crist., III, 1897, p. 283 ss.; IV, 1898, p. 60 ss.; Not. Sc., 1919, p. 285 ss . Nell'abside appariva la figura del Redentore in mosaico (Crescimbeni, Ugonio). Occupava in ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] chiama il "giusto Abele" (23, 35), la cui persona adombra il Cristo e il suo sacrificio? Impostazione poi ripresa da Tertulliano, che a proposito di Abele parlava del "sacrificio del Redentore".
Con le figure dei figli di Noè, le immagini della ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] lungo il quale la Serenissima è in armi "contro il nemico del nome cristiano". Il secondo, stampato nel 1716 e, di nuovo, nel 1717 e nel Comunque, quel che preme a Cicogna è l'amore pel Redentore, non d'attizzare odi antiebraici. Si risolva - così ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] simbolico (ma questa volta solare e positivo) profilo del Redentore con cupola e un campaniletto cuspidato, che in alcun modo celebrazione del Barbaro "è compatibile col suo status di cavaliere cristiano" (112). In uno storico frangente, in cui la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] politica. Anche l’appassionato appello a un principe redentore dell’Italia preda della prepotenza straniera è condotto, ebbe una storia generale [con gli Annali di Muratori da Cristo al 1500]. Più elevata di queste nel concetto filosofico è quella ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] con la famosa peste, chiusa con la costruzione della chiesa del Redentore, con diciotto e ventiquattro opere inviate; vi è subito una ripresa novissimi" di Luca Pinelli, cinquantatré di "Cristo in passione. Tragedia", diciotto della "Dichiaration ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] le masse verso il male, noi col pane le ritorneremo a Cristo"(23).
Dunque, se la Chiesa si porrà a difesa degli interessi Come i confratelli della Vigna, nel 1925 i padri del Redentore avviano la pubblicazione dei loro atti e dal 1932 al 1938 ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] su un grande schermo scorrevano le immagini del Mistero cristiano; alla messa conclusiva della missione, in Piazza, assistettero elefanti, in campo S. Polo(368).
La notte del Redentore rimaneva il 'momento magico' dell'estate, benché se ne ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] Grimani, Daniele Barbaro aveva affidato allo stesso il Battesimo di Cristo, come pala d'altare per la cappella di famiglia. San Francesco della Vigna, di San Giorgio Maggiore, del Redentore, ha un senso preciso. Le variazioni che caratterizzano le ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...