FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] per la quale il F. in seguito realizzò anche una statua del Redentore, altri lavori compì per le chiese di S. Martino a Legnago, per i cimiteri di Pisa, Verona, Giussano (il Cristo risorto nella cappella della famiglia Piola), Milano (per le ...
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SEMPLICE da Verona, fra
Andrea Polati
SEMPLICE da Verona, fra. – Nacque con ogni probabilità a Verona, in una data che padre Davide da Portogruaro ha situato nel 1589 (1936, p. 84).
Come già lamentava [...] padovano, prima a Este, dove condusse a termine il Cristo morto sostenuto da un angelo ora al Museo civico di 265-284; Id., Fra S. da V.: ancora un disegno per la pala del Redentore, in Arte veneta, LXII (2005), pp. 118 s.; R. Contini, Berlino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della poesia inglese della prima metà del Seicento, accanto a Shakespeare [...] e tuttavia, perché ciò possa speciosamente accadere, le parole del Redentore sul divorzio sono come rapprese in un rigore di pietra, la lotta vittoriosa contro il male (come quella di Cristo tentato nel deserto, che sarà poi oggetto del Paradiso ...
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NICCOLO di Tommaso
Vinni Lucherini
NICCOLÒ di Tommaso. – Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo pittore, documentato dal 1346, quando risulta immatricolato nell’arte dei medici e speziali [...] con la Madonna col Bambino, santi e angeli, e il Redentore benedicente nel pinnacolo, nel Fogg Art Museum di Cambridge, Yale University Art Gallery di New Haven; la Deposizione di Cristo, nella Galleria nazionale di Parma; il trittico portatile con ...
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Lutero, Martino
Forma italianizz. del nome del teologo e riformatore religioso Martin Luther (Eisleben, 1483 - ivi 1546).
L’attività di riformatore
Nato in una famiglia di origini contadine, ma ambientatasi [...] la persona credente, sola, con la sua conscientia, davanti a un Dio redentore. Riguardo alla cristologia, L. sottolinea la reale stretta unità della natura umana e della natura divina in Cristo, il ruolo di conciliatore che questi svolge tra Dio e l ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] che in quegli anni uscirono dalla bottega con il nome di Jacopo, come la Flagellazione di Cristo e l’Ascensione di Cristo per la chiesa del Redentore (intorno al 1588); nonché di repliche con varianti di dipinti ideati dal padre come i Battesimi ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] la pala con la Raccolta della manna e gli affreschi raffiguranti Cristo e gli angeli con i simboli della Passione e Melchisedech che . dipinse, su cartone di Reni, la pala con il Redentore benedicente per l'altare maggiore della chiesa di S. Salvatore ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] La guarigione del cieco nato, La Deposizione, La comunione, Cristo alla tomba di Lazzaro, La Vergine in adorazione, La Madonna dell'aviazione, Il chierichetto in preghiera, La festa del Redentore, La festa del cieco nato; mentre nella sala di piazza ...
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Aretino, Pietro
Paolo Procaccioli
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Luca, calzolaio, e morì a Venezia nel 1556. Lasciata la patria per Perugia, esordì come poeta con l’Opera nova (1512), firmandosi come [...] nella parafrasi scritturale (Passione, Salmi, Umanità di Cristo, Genesi), nel dialogo erotico (Ragionamento de la Nanna le allusioni colte. Come, a proposito del ruolo di ‘redentore’ dell’Italia preconizzato per un Medici, la prossimità del Principe ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] Davide in lotta con il leone, simboli a loro volta di Cristo che riscattò l'umanità dall'antica schiavitù del peccato scendendo agli cinica, ben presto cristianizzato come trasparente simbolo del Redentore che dalla terra risale al cielo (Simon, 1955 ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...