Epiteto («onnipotente») attribuito in età ellenistica a varie divinità greche (Dioniso, Ermete, Ade).
Presso i cristiani orientali, attributo di Cristo quale signore del mondo. ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Byzantina 5, 1973, pp. 129-147; P. Gautier, Τυπιϰὸν τῆϚ βασιλιϰῆϚ μονῆϚ τοῦ ΠαντοϰϱάτοϱοϚ [Il typikón del monastero reale del CristoPantocratore], REB 32, 1974, pp. 27-145; G. Galavaris, Some Aspects of Symbolic Use of Lights in the Eastern Church ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , che viene a simboleggiare la Chiesa terrena, è situata appunto nell'abside, rivolgendosi in preghiera al CristoPantocratore posto nella cupola (v. Cristo; Lazarev, 1967, pp. 126-130).Anche l'abbigliamento di M. in età bizantina segue un canone ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Etimasia trasformato in altare. Ad Asinou, nel nartece della Panaghia Phorbiótissa, il g. universale è introdotto da un CristoPantocratore nella cupola circondato dai busti di Maria, Michele, Gabriele e da nove altri medaglioni angelici. La Déesis è ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] 1983b). Con la contemplazione del c. infatti si finì per stabilire una serie di relazioni fra il cosmo, visto come Cristopantocratore che, a sua volta, riassorbe l'idea di macrantropo (per es. Ildegarda di Bingen, Liber divinorum operum, Lucca, Bibl ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] 'oro e d'argento, in cui il soggetto iconografico - il ciclo delle Dodici feste (Dodekáorton), la Passione di Cristo, il Pantocratore, Cristo sacerdote, la Vergine, spesso anche Apostoli, Padri della Chiesa e talvolta santi locali - è posto in clipei ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] (per es. S. Caterina sul monte Sinai, icona del C. Pantocratore, del sec. 6°). Il tipo del C. giovane non scomparve culturali, ma era senz'altro più forte a Bisanzio e nell'Oriente cristiano che non in Occidente. Ovunque l'icona di C. era senza alcun ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] a Roma, Largo del G., a Napoli, ecc.).
Il termine Cristo è propriamente apposizione e significa "Messia", cioè re consacrato dall'unzione orientale del Re dei Re è il C. Pantocratore (Signore del tutto) che grandeggia trasumanato, fuori del ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] sì che a Dio e in particolare a Cristo non si attribuisse più, di preferenza, l'immagine del mite Buon Pastore bensì quella, di desunzione tardoimperiale, dell'Imperatore e Pantocratore trionfante.I motivi figurativi paleocristiani dell'adorazione ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] del Sole. Così una porta del sole egizia, il Pantocratore di un'abside bizantina, il buco nel tetto della capanna sono ierofanie, rivelazioni di verità altrimenti inesprimibili, onde il Cristo si può dire il simbolo dell'Incarnazione. Usando il gergo ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
cosmocratore
cosmocràtore agg. e s. m. [dal gr. κοσμοκράτωρ, comp. di κόσμος «universo» e tema di κρατέω «dominare»; cfr. pantocratore]. – Attributo di Cristo quale signore e dominatore del mondo, soprattutto con riferimento all’iconografia...