SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] nr. 223), sembra infatti comparire nei Balcani a partire dal sec. 14°, se la montatura di un cammeo con il CristoPantocratore, proveniente da Peć e conservata a Belgrado (Muz. Primenjene Umetnosti), è da considerarsi contemporanea alla gemma. La si ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] recate in processione (come fece il pontefice Stefano II alla metà dell'VIII sec. con un'icona del CristoPantocratore che si conservava nel Sancta Sanctorum del Laterano, per proteggere Roma dalla minaccia longobarda di Astolfo), simbolicamente ...
Leggi Tutto
ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] dei dodici agnelli provenienti dalle città gemmate di Gerusalemme e Betlemme, sormontate dalla composizione teofanica con CristoPantocratore tra i simboli degli evangelisti. Le decorazioni monumentali superstiti a Ravenna e nel territorio riguardano ...
Leggi Tutto
APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] . Tutti questi tipi di immagini, create dall'a. dell'imperatore, vengono più tardi adottate per la rappresentazione del CristoPantocratore. Come abbiamo visto, l'origine di questi tipi si trova nella antica teocrazia dell'Egitto e del Medio Oriente ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] culturali nella città, durante l’insurrezione degli zeloti.
La chiesa del monastero dei Vlattadi, inizialmente dedicata al CristoPantocratore e ora alla Trasfigurazione del Salvatore, fu eretta da Doroteo Vlatís, amico e allievo di Gregorio Palama ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] oro, che presentava sulla faccia rivolta verso i fedeli l'immagine di Cristo Salvatore tra i dodici apostoli (Lib. Pont., I, p. 172). 9, in un salterio del sec. 9° del monte Athos (Pantocratore, 61, c. 37r) e nell'analoga scena e nella Celebrazione ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] con l'eucaristia che vi si celebrava, dall'altro per la definizione che Cristo ha dato di sé, quale 'pietra angolare' (Mt. 21, 42; testimoniato, per es., dalle chiese meridionali dei monasteri del Pantocratore (sec. 12°) e di Costantino Lips (sec. ...
Leggi Tutto
ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] incrocio dei bracci sul lato posteriore compare il Pantocratore, su quello anteriore si trova un cristallo a sinistra e i risorti nei quattro angoli; la Natività di Cristo, senza Giuseppe ma con la levatrice, sulla base dell'apocrifo Protovangelo ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] anche a soggetti umani e a temi biblici. Restata nell'uso comune cristiano sino al sec. 7°, la lucerna fittile sopravvisse in alcune forme epoca romanica. Esso è menzionato nel typikón del Pantocratore sul monte Athos, che ricorda nella chiesa ...
Leggi Tutto
MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] Ercolano, del sec. 1° d.C., nel citato m. con Cristo Helios della necropoli vaticana e nel m. tardoantico della nicchia con il d'oro, come si vede per es. nella figura del Pantocratore nella cupola della chiesa del monastero di Dafni in Grecia, del ...
Leggi Tutto
pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
cosmocratore
cosmocràtore agg. e s. m. [dal gr. κοσμοκράτωρ, comp. di κόσμος «universo» e tema di κρατέω «dominare»; cfr. pantocratore]. – Attributo di Cristo quale signore e dominatore del mondo, soprattutto con riferimento all’iconografia...