PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] e la speranza, la tristezza e l’angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco «Fisso lo sguardo verso il mistero della morte, e di ciò che la segue, nel lume di Cristo, che solo la rischiara [...] Ora che ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] "princeps apostolorum" concludendo che mai Pietro ha ricevuto da Cristo il primato e mai lo ha esercitato. Quanto all'affermazione Orvieto fin dal 2 marzo 1388 - ma non aspettò certamente la morte del B. -, Urbano VI non gli diede un successore che ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dedicato ad accogliere Carlo Martello d'Angiò re d'Ungheria, e quello in morte del confratello cardinale Latino Malabranca (10 ag. 1294, ibid., cc. 381va- La posizione del G. è così riassumibile: Cristo ebbe autorità diretta su tutti i principati del ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] sorta di fortezza eretta a difesa del corpo del nuovo Cristo, Francesco, fu poi completata nella parte superiore da un a tutti i frati a pregare, non solo per il padre appena morto, ma anche perché il Signore conceda loro un'altra guida in grado di ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] intervenne anche di persona, non arretrando di fronte alla pena di morte, come nel caso (6 maggio 1450) del medico Giovanni Cani quinta, il titolo quarto (imperi dell'antichità - nascita di Cristo): la sesta età occupa tutto il resto dell'opera. Dal ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] altri possidenti, sul come testare in favore dei "poveri di Cristo", e gli rimase devoto, malgrado l'asprezza con cui era trattato solo a danari dati o mondani tesori, combattono insino alla morte ed assai muoiono per quelli"; o denuncia le colpe ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Luigi IX con Enrico III d'Inghilterra e suo figlio Edoardo.
Alla morte di Luigi IX, avvenuta il 25 ag. 1270, Edoardo d'Inghilterra del duomo di Losanna. Rodolfo giurò fedeltà al vicario di Cristo, ai cardinali e a tutta l'assemblea con le stesse ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] inferiore di essa era raffigurato A., in atto di offrire a Cristo la basilica e con le catene spezzate ai piedi. Intanto cittadini italico.
I messi non ricevettero risposta perché Oddone era morto combattendo contro il duca di Lorena; anzi, sulla via ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] venne a mancare anche il padre.
La famiglia non era agiata e dopo la morte del padre fu difficile al M. seguire studi regolari, ma, fornito di buone spirituale, un dogma di fede, istituito da Cristo: questa era la condizione necessaria perché il suo ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] di Paolo Sarpi. Egli subentrava nel compito a Terenzio Alciati, morto prima di finire il lavoro cui attendeva da 25 anni, cattolici, attraverso il ritratto delle virtù del vicario di Cristo in terra. Rimase manoscritta fino all’edizione del 1839 ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...