BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 'eucarestia non era contenuto e adorato solo il corpo del Cristo, ma anche quello della Madre. Il Misson ripensò a la repressione ecclesiastica. Nel giugno del 1656 il Casolo era morto nelle carceri dell'Inquisizione di Brescia: nell'aprile del 1657 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Leoni, dal prestigioso cavalierato dell'Ordine di Gesù Cristo per l'alto valore artistico di effigi, dense Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la relativa freddezza del LUDOVISI, Ludovico ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] 'anno, quando ritornò in Italia.
Dal 1440 fino alla morte l'attività di G. si svolse quasi tutta sul territorio alla sua attività di predicatore è anche la disputa sul Sangue del Cristo, che lo impegnò tra il 1462 e il 1464. Reduce dalle trionfali ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] più quando il papa era ancora vivo, sia pure in imminente punto di morte. Ciò contro l'indicazione di Simplicio volta a far sì che la cioè al fatto che fosse possibile attribuire all'unica persona di Cristo ciò che si diceva per l'una e per l'altra ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] . D'Onofrio, pp. 555-56). Nel maggio del 1277 la morte coglieva anche Giovanni XXI nel palazzo papale viterbese. La rapida successione, che lo affiancano e di poco inferiore al Cristo seduto: di fronte a Cristo, come di fronte agli uomini, N. si ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] almeno fino all'agosto del 1323, presumibile data della sua morte. Due inchieste processuali ebbero luogo prima a Napoli (1319) e uscite dalla sua bocca e significativamente l'immagine di Cristo dall'alto colpisce la fronte del dottore con un ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] degli Eremiti unito all'oratorio di S. Maria della Consolazione e Morte, dove il F. soleva alle volte ritirarsi in preghiera: venne affrescato da G. Lanfranco con scene di Cristo nel deserto e di Maria Maddalena portata in cielo dagli angeli.
Il ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Non esiste comunque alcun riferimento al ruolo da lui svolto.
Dopo la morte di Clemente IV nel 1268 E. partecipò al lungo conclave di Viterbo gli infedeli, perché al momento della nascita di Cristo ogni "honor, principatus, dominium, et iurisdictio" ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] scritti che vanno dal papa Siricio (morto nel 399) al papa Anastasio II (morto nel 498). La prefazione di quest' partire dalla storia ecclesiastica di Eusebio), bensì dalla nascita di Cristo, alla quale egli tuttavia attribuì una data un po' ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] (doc. in Marquand, 1922, p. XXVI) cioè poco dopo la morte del padre (4 agosto).
Erede di una consolidata tradizione tecnico espressiva, S. Domenico a Foiano e, in parte, l'Intercessione di Cristo in S. Francesco sempre a Foiano (1495-1500 c.), opere ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...