GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] sezione "sine auctoritatum interpositione" (cap. 81), per non distrarre il lettore dal concentrarsi sulla Passione e morte di Cristo. Le Meditationes Passionis Christi non citano mai s. Bernardo, né sono influenzate dalle sue opere, diversamente da ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] dei quattro voti e nella primavera del 1581, dopo la morte di Mercurian e l'elezione del nuovo preposito generale, Claudio perseguimento delle virtù. Poi, seguendo l'esempio di Cristo, deve spogliarsi del proprio essere, rendendosi del tutto ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] era compito del papa, in quanto vicario di Cristo, impegnarsi "pro tuenda justitia et defendenda ecclesiastica libertate di Penne, il cui ultimo vescovo, Gualtiero "de Civitate Quana", era morto il 16 dicembre 1238 (ibid., pp. 43-45); di Otranto, il ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] con tutta la mistica medievale - la convinzione che la base della perfezione sia nell'imitazione di Cristo uomo, nella sua passione e morte: il vero cristiano è colui che diviene cristoforme o meglio cruciforme; da qui le lodi delle virtù cosiddette ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] appunto nel corso di un suo viaggio in Francia, una reliquia della passione di Cristo. Le fonti non indicano con precisione né l'anno - il 1272 0 apostolica era allora vacante (il papa Onorio IV era morto a Roma il 3 aprile di quello stesso anno), C ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] più configurando in senso eterodosso. Eletto subito dopo la morte di papa Giovanni IV (12 ottobre 642), fu I e Martino I del Liber Pontificalis, "Studi e Ricerche sull'Oriente Cristiano", 15, 1992, pp. 5-14; Id., Problemi del pontificato romano ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] rappresentato per la prima volta), la Predica agli uccelli, le Stimmate, per concludersi con la Morte del santo. Sulla parete opposta si svolge la Passione di Cristo, che inizia con la rara scena del Redentore che si spoglia per salire sulla croce ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] pubblicò un decreto (Ecthèsis) che proibiva qualunque menzione di una o due operazioni nel Cristo e ordinava di professare che egli aveva una sola volontà. O. era appena morto (12 ottobre) ed era stato sepolto in S. Pietro. È anzi possibile che a ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] confronti dei monoteliti ("una volontà in Cristo"), per poi illustrare come l'atteggiamento dei (649-653), ibid., pp. 165-86.
A.M. Piazzoni, Arresto, condanna, esilio e morte di Martino I, ibid., pp. 187-210.
P. Chiesa, Le biografie greche e latine ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] conservata oggi al Museo di Cluny (Parigi), rappresentante un Cristo che incorona e benedice Ottone II e Teofane, posti prima di lui gli arcicancellieri Uberto di Parma e Pietro di Pavia.
La morte di Teofane, il 15 giugno 991, fece sì che G. non ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...