Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] Gli [cioè, a Noeto] rispondono i presbiteri: Anche noi conosciamo veramente un solo Dio, conosciamo Cristo, conosciamo il Figlio che ha patito come ha patito, è morto come è morto, ed è risuscitato il terzo giorno, sta alla destra del Padre e viene a ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] altri possidenti, sul come testare in favore dei "poveri di Cristo", e gli rimase devoto, malgrado l'asprezza con cui era trattato solo a danari dati o mondani tesori, combattono insino alla morte ed assai muoiono per quelli"; o denuncia le colpe ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] inferiore di essa era raffigurato A., in atto di offrire a Cristo la basilica e con le catene spezzate ai piedi. Intanto cittadini italico.
I messi non ricevettero risposta perché Oddone era morto combattendo contro il duca di Lorena; anzi, sulla via ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] nei giorni della settimana che ricordavano la passione di Cristo. Per quanto il ruolo dell'Ordine cluniacense sia con il re d'Inghilterra, Guglielmo II il Rosso. Costui, alla morte di Lanfranco di Pavia (1089), che suo padre aveva chiamato alla testa ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] venne a mancare anche il padre.
La famiglia non era agiata e dopo la morte del padre fu difficile al M. seguire studi regolari, ma, fornito di buone spirituale, un dogma di fede, istituito da Cristo: questa era la condizione necessaria perché il suo ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] di Paolo Sarpi. Egli subentrava nel compito a Terenzio Alciati, morto prima di finire il lavoro cui attendeva da 25 anni, cattolici, attraverso il ritratto delle virtù del vicario di Cristo in terra. Rimase manoscritta fino all’edizione del 1839 ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] e dicembre. Inoltre T.D. Barnes (pp. 38 e 304) pensa che M. sia morto nel 308, tuttavia non esclude la data del 309 o del 310, seguendo E. Schwartz e . Per il crimine di uno che aveva rinnegato Cristo in tempo di pace, egli venne esiliato dalla sua ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] vescovado di Città di Castello, che mantenne fino al marzo 1539.
Morto Clemente VII (25 sett. 1534), il G. fu chiamato in di valore, tra cui due tavole di Leonardo (e scuola), il Cristo che porta la croce di Sebastiano dal Piombo (oggi al Prado) ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] ferito in uno scontro tra avversi partiti, necessitò di cure fino alla sua morte. Ella lesse spesso, "cum ocularibus", le Sacre Scritture in volgare (la Passione di Cristo, l'Officium beate Virginis Marie e anche i Salmi), e visitò regolarmente, per ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] far pubblicare scomunica e interdetto in tutte le chiese della provincia.
Morto Urbano VI il 15 ott. 1389, il B. si recò , di G. Belforti, Serie dei vescovi di Perugia dall'anno di Cristo CLXXI a tutto l'anno 1785, con correzioni e note autografe di A ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...