BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] in defensione della opera di Pietro Bernardo da Firenze servo di Iesu Cristo (contenuta nel cod. Magl. Gadd. XXXV, 116, della , 2, c. 134).
Il fratello Girolamo gli dedicò in morte un sonetto, raccolto nella edizione delle sue Opere (Firenze, Giunti ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] la questione della povertà, dichiarando eresia sostenere che Cristo e gli apostoli non avessero posseduto (bolla . 61-64;Id., Fr. Angelo de Chiarino nel VI centenario della sua morte, in Frate Francesco, XIV (1937), pp. 169-176; Id., Documenta tria ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] essere stata redatta dopo il 13 giugno 449.
È probabile che sia morto fra il 451 e il 458, anno in cui già esercitava la 1988, pp. 148 s., 177 s., 484; R. Benericetti, Il Cristo nei sermoni di S. Pier Crisologo, Cesena 1995, pp. 57-66; ...
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Alessandro I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Evaristo nel consenso generale delle antiche liste episcopali romane. Secondo Eusebio il suo episcopato si sarebbe svolto per dieci anni [...] avrebbe consacrato sei presbiteri, due diaconi e cinque vescovi. Sarebbe morto martire insieme al presbitero Evenzio e al diacono Teodolo, e sarebbe rito, che è propriamente quello della passione del Cristo. La benedizione delle case con acqua e sale ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] 'iscrizione che alcuni anni prima aveva posto sotto un'icona di Cristo. Il tono del frammento indica chiaramente che il sovrano si era pentito del suo provvedimento; solo la sua morte impedì che si giungesse ad una completa soluzione del problema. La ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] alla porpora cardinalizia se la morte del papa non avesse troncato il progetto.
Morto il duca Guglielmo (1587), posizione circa la disputa sull'autenticità della reliquia del sangue di Cristo custodito nella chiesa di S. Andrea a Mantova: egli si ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] ott. e 4 dic. 1962) sostenendo una linea di moderata riforma. Morto Giovanni XXIII, il 21 giugno 1963 fu eletto papa e scelse il universitaria (1930), La via di Cristo (1931), Introduzione allo studio di Cristo (1934); postume, oltre mille Lettere ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] . Nell’Antico Testamento non mancano tuttavia riferimenti e accenni alle idee della risurrezione e della sopravvivenza oltre la morte.
Nel Nuovo Testamento, Cristo è colui che ha vinto il peccato e la m.; come per Adamo «il peccato è entrato nel ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] g. universale nel quale sarà solennemente pronunciata da Cristo giudice la sentenza per gli eletti alla gloria deposti la croce e gli altri strumenti della passione; risurrezione dei morti, destati dagli angeli con le trombe: eletti e dannati, sui ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] , resi possibili dall’intervento di un altro eone salvatore (Cristo).
Come il mondo, così l’uomo è miscuglio di avere rivestito una vera carne umana, avere patito ed essere morto realmente: il docetismo è dunque un’altra caratteristica comune a ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...