Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] ma ne sta del tutto fuori Jacme Roig, nato a Valenza e ivi morto nel 1478. Il suo poema Spill o Libre de les dones (1460), in vita l'idioma regionale. Pere Bonaura traduce la Imitació de Cristo y menyspreu del mon (1739), Jaume Aixala scrive la Vida y ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] (cioè dell'insegnamento e della pratica di Gesù Cristo e dei suoi rappresentanti) e non tarda a proclamare di Fulda e di Warden fondati in quel tempo. S. Benedetto di Aniano (morto nell'811) cercò per primo di fissare gli usi per iscritto, e di ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] di cose o di quote dell'eredità di coloro che siano morti intestati o senza aver disposto per l'anima; in senso più si dovessero ritenere istituite nel caso che alcuno avesse nominato erede Gesù Cristo o un arcangelo o un martire (Cod., I, 2, § ...
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POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] slavofilo un'immagine ideale del popolo russo e della vecchia cultura russa. Di tendenze mistiche (tradusse l'Imitazione di Cristo di Tommaso da Kempis) ispirandosi a un cristianesimo legato al popolo russo, alla chiesa ortodossa e a una forma ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] fine del II e il primo quarto del I millennio avanti Cristo. L'arco e le frecce riacquistarono la loro importanza, i d.C.) portò il loro numero a 30. Un secolo dopo Settimio Severo (morto nel 211 d.C.) le fece salire a 33. È notevole comunque il ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di S. Ciriaco, la notte fra il 14 e il 15 agosto 1464. Morto lui, il doge di Venezia fece vela verso la patria, dove diede ordine di missione nel mondo e come ricerca della "buona morte", in senso cristiano. Tutto ciò venne ad arricchire, e, per ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , in particolare per la scena del Battesimo di Cristo; al Pisanello si deve inoltre un foglio con un è scolpito ai piedi del pontefice un epitaffio che ricorda la data di morte (20 febbraio) e la durata del pontificato, con tutta probabilità composto ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] sbrani le pecore, e sia virtù quella prudenza della carne, che è morte ed è riprovata da Dio" (le citazioni in A. Zambarbieri, Patriarca Pio X. La catechesi è la base della vita del cristiano, come la liturgia è la base della pratica religiosa. Nel ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] sulle terre del Centro e del Meridione per colpire a morte il papa e, possibilmente, anche i suoi alleati normanni; di disturbo da Viterbo, poi da Monte Albano (Mentana); ma Cristiano di Magonza, ormai ribenedetto, finì con l'averne ragione ed A ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Leoni, dal prestigioso cavalierato dell'Ordine di Gesù Cristo per l'alto valore artistico di effigi, dense Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la relativa freddezza del LUDOVISI, Ludovico ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...