DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] nell'arco di questi dieci anni, dunque, che va collocata la sua morte.
Nei documenti il D. è quasi sempre detto "scriptore" e solo una iniziale con "choda" miniata, e con all'interno il Cristo benedicente con il mondo in mano. Sia i principi che la ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] come aiutante del suo maestro.
Firmata e datata 1713 è la natura morta pubblicata da M. Gregori (1990), che vede nel dipinto un legame contemporaneamente conduceva il ciclo con le Storie di Cristo nel convento dell'Annunziata. Sono stati fatti ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] e G.B. Contini per l'Acqua Vergine.
Alla morte del padre, avvenuta il 2 apr. 1709, ereditò ibid., pp. 261-266; A. Bartomioli, Natività di Nostro Signore Gesù Cristo dell'Arciconfraternita degli Agonizzanti, in Roma sacra, 8° itinerario, a cura di ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] episodio. Alla notizia, rivelatasi in seguito falsa, della morte del papa, allora ammalato, il C. tentò di al Medici il C. esprimeva tutta la sua esasperazione, invocando "che ruinasse Cristo e Santa Maria cum tuta la corte de lo celo" (L. Staffetti, ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] del Costabili fu istituito varie volte visitatore di conventi. Dopo la morte del suo protettore, il 17 sett. 1582, il G. passò Monte Calvario, che espone le sette parole, che disse Giesù Cristo in su la Croce di Antonio Guevara, vescovo di Mondogneto, ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] la pala con l'Angelo custode per il castello di Pyšely. Dipinse nature morte, e fu anche incisore. Nel 1688 riprodusse il quadro del M., eseguito nello stesso anno, con Cristo e la samaritana al pozzo (Rusconi, p. 45); nel 1689 rappresentò Un bambino ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] formis"); e ancora un'incisione con la Passione di Cristo ("Valaegio et Doino f."), che insieme a una ". Il D. allude qui all'opera del poeta ferrarese Francesco Berni, morto il 13 ott. 1673, principe dell'Accademia degli Intrepidi, Degli Eroi ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] un piatto (cat. 800) completamente istoriato con la Scena di Cristo che appare agli apostoli e li salva da una tempesta che li i registri dei morti della parrocchia di S. Polo senza trovare l'indicazione del decesso, dovrebbe essere morto tra il 1569 ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] ignota, cui stava lavorando nel 1879, dal titolo Cristo e Maometto che si contendono un mantello rosso 286).
Anche il fratello del G., Ferdinando, nato a Milano nel 1814 e morto a Roma nel 1897, fu pittore. Sue opere si conservano a Milano presso ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] problema dell'energia, sia il problema della volontà nel Cristo. Comunque, dopo il tragico scontro avutosi durante il pontificato divalis iussio giunse a Roma quando D. era già morto. Secondo quanto riferisce l'anonimo autore della biografia inserita ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...