D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] nei paesi più lontani e lo avrebbe tenuto fino a poco prima della morte lontano dalla terra d'origine. Ma se non è difficile seguirlo in tutti tre ferite, meritandosi la croce dell'Ordine di Cristo e altre decorazioni e conseguendo nel 1834, alla ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] di idealizzazione, evidenti soprattutto nella posa manierata del Cristo. Dopo il 1616 la G. lavorò per -29; F. Caroli, F. G., Torino 1990 (con bibl.); G. Berra, La natura morta nella bottega di F. G., in Osservatorio delle arti, V (1990), pp. 55-62; ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] Napoli, e di suo figlio Carlo. A Napoli A. rimase sino alla morte, avvenuta il 2 apr. 1328. Al principio di quest'anno, forse il potere temporale era concesso dal pontefice, vicario di Cristo, in ministerium ai sovrani, rimanendone arbitro; sicché ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] Antico e del Nuovo Testamento (Giacobbe, Giuseppe, Mosè, il Cristo e l'apostolo Tommaso), G. delinea l'immagine di un compagno e segretario di Tommaso per molti anni; Reginaldo era già morto da tempo all'atto dell'istruzione del processo, ma G. aveva ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] per collaudare i due affreschi con l’Ecce Homo e il Cristo davanti a Pilato del Romanino in cattedrale (firmati e datati Non si conoscono il luogo, presumibilmente Lodi, e la data di morte dell’artista. Il 1° marzo 1523, come attesta il documento ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] trafugati il Sacro Sudario con impresso il volto ritenuto di Cristo - il cosiddetto Mandilio - e il piede dell'apostolo nel 1518-19. Nominato oratore con Tedisio di Camilla, che sarebbe morto in Spagna durante la missione, il L. arrivò a Barcellona il ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] passando per Malta e la Grecia, per predicare la parola di Cristo, ostacolato da Satana e protetto dall'arcangelo Michele, fino all città.
Qui lo J. si spense, come risulta dall'atto di morte, il 25 nov. 1803.
Fonti e Bibl.: Molti manoscritti inediti ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] ritornare giovane l'uomo vecchio e di resuscitare chi è morto; nella città celeste non esistono malattie, la natura è sempre , e il termine "ystoria" impiegato nell'esordio: "A l'onor de Cristo, segnor e re de gloria / et a tenor de l'om cuitar ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Arrigoni in occasione del giubileo. Nel (molto ridipinto) Cristo in gloria tra santi e angeli musicanti è concordemente (dispersa), l'artista aveva donato al granduca Cosimo Il (morto nel 1621). Raro esempio di pittura di paesaggio nel catalogo ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] del 1681, fu pagato al solo G. a causa della morte di Coli, il 24 febbraio di questo anno.
Anche in s. Francesco di Sales per la cappella di monsignor Saladini; a Roma, il Cristo che appare a s. Maria Maddalena de' Pazzi per S. Crisogono (Trenta ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...