GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] Priuli.
L'impegno oratorio accompagnò il G. fino alla morte, non soltanto in qualità di rappresentante di Adria presso G. attesta essere di sua paternità, dal titolo L'incarnatione di Cristo e sull'amore dei nemici. Il processo si chiuse l'8 luglio ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] 1845 frequentò il corso di prima classe. Morto prematuramente il padre, fu dal fratello primogenito pp. 51-67; C. Preti, Le traversie di un apostata. Il "Gesù Cristo nella letteratura moderna e contemporanea" di B. L. e l'Indice, in Studia Patavina ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] per Gómez-Ferrer, 2011, p. 234, già dopo la morte del Magnanimo nel 1458), si trasferì a Roma ed entrò (un documento del 23 settembre 1476 la definisce Majestat, un’Ascensione di Cristo, o meno probabilmente un’Ultima Cena, cfr. Sanchis Sivera, 1909, ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] di Napoli. Nel pieno della sua carriera teatrale e dopo la morte di F. Durante, fu eletto dal 1° ott. 1755 maestro II, pp. 17 s.; S. Di Giacomo, Il conservatorio dei poveri di Gesù Cristo e quello di S. Maria di Loreto, Palermo 1928, p. 240; U. ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] proposito della Scuola delle Stimmate, dove però cita un "Cristo che scaccia i mercanti dal Tempio della maniera di Nicola Grassi come a Venezia. Si sa così che nel 1733, anno della morte del padre, egli investiva a più riprese cospicue somme in una ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] crisi provocata dal monotelismo, la dottrina che affermava che Cristo aveva due nature, ma una sola volontà. Nel 679 cui furono condannatele dottrine monoteliche; e dopo aver fatto notare come, morto il 10 genn. 681 il papa Agatone, la sede romana ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] papa a Roma dacché il controllo della città, dopo la morte dell'imperatrice Teofano nel 991, era passato nelle mani di il suo buon diritto di accettare doni dai fedeli, così come Cristo non ritenne sconveniente accettare i doni dei re magi. Infine, ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] installare le clarisse nel convento femminile del Corpo di Cristo. Durante il soggiorno di Martino V a Mantova ’ultima notizia diretta che abbiamo di lei: la data esatta della sua morte non è nota, ma dall’inventario dei beni che si trovavano nella ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] e d’oro della croce lignea su cui doveva essere posto il Cristo bronzeo di Donatello (Caglioti, 2015, pp. 48-51), e, nel anch’egli attivo nella cappella Ovetari (De Marchi, 1999).
La morte dell’artista può essere fissata tra il 13 aprile, data del ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] della sua proprietà.
Non è certo dove e quando il B. sia morto. Il Baruffaldi scrive che morì a Ferrara il 24 nov. 1530 e una sua tesi circa il liquido fuoriuscito dal costato di Cristo. Ecco quanto egli stesso scrisse nei suoi commentari all'Anatomia ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...