BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Costantino da Salerno, e ancor più Taddeo degli Alderotti (morto nel 1303) ne fecero largo uso; soprattutto il secondo 155; G. Müller, Doc. sulle relaz. delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi, Firenze 1829, pp. XXIX, 18, 45 (il testo ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] Zabarella, il D. vi argomenta che, essendo Gesù Cristo il "verus sponsus et pontifex" della Chiesa e del cui si abbia notizia è il discorso funebre per Callisto III, creduto erroneamente. morto, del novembre 1456 (cod. Vat. lat. 4872). Il D. morì ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] e di memorialistica, che narra le vicende occorse a partire dalla morte di Carlo il Grosso (888) fino alla presa del potere da da lui pubblicata. Il tema dell'azione salvifica di Cristo viene trattato all'interno di una polemica antigiudaica - l ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] Angelo. La biografia, portata a termine a meno di un anno dalla morte del pontefice, si caratterizza per il ricorso a fonti di prima mano ( fino alla venuta di Cristo, quindi alla storia ebraica e a quella pagana, e alla storia di Cristo. I sei libri ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'impero romano e cristiano. Quando fu eletto a succedere al papa Felice III (morto tra il 25 febbraio e il 1° marzo 492) faceva parte del clero romano, nel cui seno ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] , nipote di Statilio. A Buda lo si era dato per morto: congratulandosi con lui per lo scampato pericolo, il Veranzio si preoccupò giudizio e la piena fiducia nella verità come manifestazione di Cristo stesso.
Agli inizi del 1570, le notizie della lega ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] il S. Uffizio romano ne decretò la condanna a morte in contumacia, inducendolo ad allontanarsi da Chio in gran attributi divini) e ne rispetta i precetti morali può essere definito cristiano e ottenere l’eterna salvezza. Il battesimo è inutile e l’ ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] installare le clarisse nel convento femminile del Corpo di Cristo. Durante il soggiorno di Martino V a Mantova ’ultima notizia diretta che abbiamo di lei: la data esatta della sua morte non è nota, ma dall’inventario dei beni che si trovavano nella ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] nei paesi più lontani e lo avrebbe tenuto fino a poco prima della morte lontano dalla terra d'origine. Ma se non è difficile seguirlo in tutti tre ferite, meritandosi la croce dell'Ordine di Cristo e altre decorazioni e conseguendo nel 1834, alla ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] trafugati il Sacro Sudario con impresso il volto ritenuto di Cristo - il cosiddetto Mandilio - e il piede dell'apostolo nel 1518-19. Nominato oratore con Tedisio di Camilla, che sarebbe morto in Spagna durante la missione, il L. arrivò a Barcellona il ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...