INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] - si guardò bene dal manifestare le sue intime riserve.
Morto, il 19 marzo 1721, Clemente XI, arduo prevedere chi sul piano internazionale e per la scemata autorevolezza del vicario di Cristo. Al pontefice, insomma, si sta badando sempre meno, ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] vescovado di Città di Castello, che mantenne fino al marzo 1539.
Morto Clemente VII (25 sett. 1534), il G. fu chiamato in di valore, tra cui due tavole di Leonardo (e scuola), il Cristo che porta la croce di Sebastiano dal Piombo (oggi al Prado) ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] ferito in uno scontro tra avversi partiti, necessitò di cure fino alla sua morte. Ella lesse spesso, "cum ocularibus", le Sacre Scritture in volgare (la Passione di Cristo, l'Officium beate Virginis Marie e anche i Salmi), e visitò regolarmente, per ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] far pubblicare scomunica e interdetto in tutte le chiese della provincia.
Morto Urbano VI il 15 ott. 1389, il B. si recò , di G. Belforti, Serie dei vescovi di Perugia dall'anno di Cristo CLXXI a tutto l'anno 1785, con correzioni e note autografe di A ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] sezione "sine auctoritatum interpositione" (cap. 81), per non distrarre il lettore dal concentrarsi sulla Passione e morte di Cristo. Le Meditationes Passionis Christi non citano mai s. Bernardo, né sono influenzate dalle sue opere, diversamente da ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] dei quattro voti e nella primavera del 1581, dopo la morte di Mercurian e l'elezione del nuovo preposito generale, Claudio perseguimento delle virtù. Poi, seguendo l'esempio di Cristo, deve spogliarsi del proprio essere, rendendosi del tutto ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] con tutta la mistica medievale - la convinzione che la base della perfezione sia nell'imitazione di Cristo uomo, nella sua passione e morte: il vero cristiano è colui che diviene cristoforme o meglio cruciforme; da qui le lodi delle virtù cosiddette ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] appunto nel corso di un suo viaggio in Francia, una reliquia della passione di Cristo. Le fonti non indicano con precisione né l'anno - il 1272 0 apostolica era allora vacante (il papa Onorio IV era morto a Roma il 3 aprile di quello stesso anno), C ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] inter nonnullos (12 nov. 1323), la dottrina della povertà di Cristo e degli apostoli.
Nel 1319-20 F. commentò a Parigi le più alcuna sua notizia: non pare inverosimile supporre che sia morto per la peste che infuriò qualche anno più tardi in Europa ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'impero romano e cristiano. Quando fu eletto a succedere al papa Felice III (morto tra il 25 febbraio e il 1° marzo 492) faceva parte del clero romano, nel cui seno ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...