GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] anime - di per sé "redente col prezioso sangue di Cristo" - non precipitino nelle fiamme dell'inferno, non si dannino non a caso futuro dedicatario del profilo di G. composto, lui morto, da Giuseppe Musocco, suo collaboratore), tra il gennaio del 1680 ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] nella quale si dimostra la realitàdella presentia del corpo di Giesù Cristo (Lione, Sisto Somasco, 1566), tenuta il 14 gennaio nella vissuti in tempi anteriori alla sua nascita.
L'anno della morte del G. viene fatto risalire al 1590, ma la causa ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] niente nello stomaco e desiderando ardentemente il Corpo di Cristo, aveva chiesto che le venisse deposto sul petto G. sarà ormai sempre la prima e Giovanna verrà detta sua discepola e morta nel 1367. Da notare che di fatto a Firenze non è mai esistito ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] generale da frate Elia per il 30 maggio 1227 - Francesco era morto il 3 ottobre dell'anno precedente - A. con ogni probabilità la preghiera costante. Centri di devozione sono l'Umanità di Cristo, l'Eucarestia, la Passione di Gesù, la Vergine. Vertice ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] , per viaggi di studio a Roma, in Francia e in Spagna.Morto il padre nel 1536, il B. entrò in possesso del patrimonio, senz'altro; la Trinità (oimé meschino) è risoluta in fumo; Cristo (Signor non dormir più) è ridotto... ordine, com'a tutti ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] di questa unione quasi fisica al Cristo è l'invocazione al Crocifisso posta prima di ogni scritto e l'istituzione da lui voluta del suono delle campane alle tre pomeridiane del venerdì in commemorazione della morte in croce. Il profondo culto ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] la carica di apocrisario presso l’imperatore. Dopo la morte del papa (22 apr. 536), Pelagio partecipò dal 2 sottoscrisse, a difesa della dottrina di Calcedonia sulle due nature di Cristo e dei Tre Capitoli, e in adesione alla ribadita condanna ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] 'estate del 526, a poco meno di due mesi dalla morte del papa Giovanni I, venne innalzato al soglio pontificio per epoca della reggenza di Amalasunta.
Lo splendido mosaico dell'abside mostra il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due santi patroni, ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] era provinciale della Compagnia il suo conterraneo Roberto Bellarmino.
Morto il padre, il D. ribadì nel 1599 il desiderio simpatia dei brahmani, seguendo un procedimento già sancito da Cristo e dagli apostoli, che seppero adattarsi al mondo ebraico ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] precedente, e la decorò con un mosaico absidale raffigurante Cristo benedicente circondato da santi e dallo stesso G. IV avversari, dal momento che non avrebbe voluto esser causa della loro morte, e che questi in lacrime obbedirono.
Dunque lo stesso G ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...