GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] realtà essere un riferimento all'età che secondo la tradizione Cristo aveva al momento della sua entrata a Gerusalemme). Il 4081. Si ignora la data e il luogo della sua morte.
La componente in qualche modo esibizionistica della predicazione di G ...
Leggi Tutto
FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...]
La prima quaestio tratta il problema della natura di Cristo, tema dibattuto dal F. in occasione della disputa , Asia e Africa "aditus Antiliios" continuò a diffondere la parola di Dio.
Morto Giulio II il 21 febbr. 1513 ed eletto Leone X, il F. tornò ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] Clemente VIII (1592-1605) e di Paolo V (1605-21).
Alla morte di Innocenzo IX, partecipò al conclave del gennaio 1592, nel quale si 1603, poco dopo la realizzazione del dipinto la Cattura di Cristo, Parravicini scrisse a un suo antico amico, l’erudito ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Tempio Malatestiano) l'orazione funebre in memoria di Eugenio V (morto il 23 febbraio); il 1° luglio 1450, il signore di alla celebre disputa svoltasi di fronte a Pio II sul sangue di Cristo. L'ultima notizia a lui relativa si ricava da una bolla del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] presbyter. La prima è l'Obitus Nicolai, in cui vengono narrati la morte di s. Nicola e tre suoi miracoli post mortem; G. dichiara delle storie tradotte da G. (in particolare quella di Cristo mallevadore, la più lunga fra quelle comprese nel Liber de ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] 'Ospedale di S. Spirito in Sassia, carica che terrà fino alla morte. Nell'anno 1557 fu nominato maestro di casa di Paolo IV, beneficio di Cristo, iltesto più famoso dell'evangelismo italiano (Benedetto da Mantova, Ilbeneficio di Cristo... Documenti ...
Leggi Tutto
GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] che furono approvate soltanto nel 1841, dopo la morte del fondatore.
Tuttavia l'indefesso apostolato, i metodi manoscritta e dattiloscritta); B. Conti, S. G. apostolo del Sangue di Cristo, Roma 1978; G. D. Bufalo. Il venerabile mio zio. Deposizioni ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] come aiutante del suo maestro.
Firmata e datata 1713 è la natura morta pubblicata da M. Gregori (1990), che vede nel dipinto un legame contemporaneamente conduceva il ciclo con le Storie di Cristo nel convento dell'Annunziata. Sono stati fatti ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] del Costabili fu istituito varie volte visitatore di conventi. Dopo la morte del suo protettore, il 17 sett. 1582, il G. passò Monte Calvario, che espone le sette parole, che disse Giesù Cristo in su la Croce di Antonio Guevara, vescovo di Mondogneto, ...
Leggi Tutto
DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] problema dell'energia, sia il problema della volontà nel Cristo. Comunque, dopo il tragico scontro avutosi durante il pontificato divalis iussio giunse a Roma quando D. era già morto. Secondo quanto riferisce l'anonimo autore della biografia inserita ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...