La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] : la vera croce.
Su un tronco vivente, una croce apportatrice di morte e rinascita, il cristianesimo innestò il suo immaginario. Era nelle venature vive di quel legno che il sangue di Cristo si era riversato; e quel legno era stato un tempo un albero ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] un’immagine ormai strettamente legata al trionfo del sovrano terreno, che è mimesi del trionfo di Cristo, riassunto nel legno della sua passione, morte e resurrezione: la croce è assimilata alle insegne vittoriose del sovrano: «Vexilla regis prodeunt ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dello spirito italiano. Tutto, fuorché la musica. È un pesce morto ormai giacente nel limo, questa”»57.
Anche nella scuola tra i e del timore de’ mali futuri e i suoi rimedi. Avviso al popolo cristiano, Imola 1838, p. 171.
42 In G. Sabatini, Ai téimp ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] la fondazione di Bangor al 559 e un altro, forse contemporaneo, la morte di Comgell al 602 (Annals of Ulster, a cura di W. sappiamo che intorno al 610 un loro "dux" era probabilmente cristiano, e che elementi romano-cristiani erano presenti in mezzo a ...
Leggi Tutto
La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] di localizzare e poi monumentalizzare degnamente i luoghi che hanno visto la presenza di Cristo sulla terra: la sua grotta natale, gli spazi della sua passione, della sua morte e resurrezione. Nel far ciò è certamente coadiuvato dalla madre Elena, la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dello stato religioso, la messianità di Gesù Cristo. I problemi di lingua che si presentarono ibid. 1939, ad indicem; G.B. Festa, Cinque lettere intorno alla vita e alla morte di s. G. da C., in Bull. della Deputazione abruzzese di storia patria, s. ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] in Europa e in America fino al 1963, quando, dopo la morte di papa Giovanni, chiede di andare in un convento a Sotto . Peyretti, G. Vaggi et al., Don Primo Mazzolari. L’uomo, il cristiano, il prete, Milano 1986, pp. 7-54. Molto ampia è la bibliografia ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] non è un taumaturgo né in vita né in morte: Eusebio riflette un particolare momento dello sviluppo del culto . I 43,3, da confrontare con v.C. III 26,4 (parallelo fra Cristo e il sole). Sul simbolismo del sole si veda quanto sostenuto da M. Amerise in ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] e la fondazione della Chiesa di Edessa a opera dell’inviato di Cristo, di nome Addai. L’identificazione fra la figura di Addai pur affermando la liceità del matrimonio. È solo dopo la morte di Sahak il grande nel 438, in concomitanza con lo sviluppo ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di Dio. Il diacono è tra voi come la figura di Cristo e dovete amarlo [...]. I presbiteri saranno considerati da voi come e muore il 10 gennaio del 314. Se il predecessore Eusebio è morto nell’agosto del 309 oppure del 310, qual è la ragione di tanto ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...