DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] circostanziati riferimenti ad una assidua frequentazione sia con Annibale' (morto nel 1609) sia con Agostino Tassi, che giunse a famiglia Spada in S. Paolo Maggiore a Bologna, raffiguranti il Cristo nell'orto e Salita al Calvario (Coliva, 1980, nn. ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] il papa a Desiderio, "perché su una stessa bocca non possono accompagnarsi agli inni in onore di Giove le laudi sacre al Cristo". Sempre in quel mese C. ricevette dal papa l'incarico di consegnare, dopo il suo rientro in Gallia, alcune reliquie di s ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] il Martirio di s. Stefano del Cigoli, del 1772, e il Cristo risorto di Santi di Tito per la pala per S. Croce a di lui, e dei suoi, scompare ogni traccia. È dunque probabile che sia morto tra la fine del 1800 e i primi mesi del 1801.
Fonti e ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] la consacrazione della cattedrale: Natività, Battesimo di Cristo, I quattro evangelisti, La consegna delle chiavi e nel 1869 esegui alcuni busti e medaglioni del vescovo Manfredo Bellati, morto in quell'anno. Nel 1871 si ammalò gravemente; morì a ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] quella che costituirebbe l'unica sua opera ad affresco, Cristo sul sepolcro tra la Vergine e s. Giovanni realizzata , 1975, pp. 22, 41).
Non si conoscono il luogo e la data di morte del M., che nel 1527 fu citato da S. Fanti nel Triompho di Fortuna, e ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] , da cui aveva avuto altri tre figli).
Presumibilmente fu la morte del padre, avvenuta poco dopo il 1470, e la conseguente divampare al posto del corpo di Cristo su un crocifisso; sosteneva inoltre che Gesù Cristo talvolta parlava con lui. Secondo il ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] concomitanza con la nascita dei due figli, Giacomo (9 ag. 1527), morto in tenera età, ed Elisabetta, futura moglie di Gerolamo Priuli e sita nella chiesa, ora distrutta, del Corpo di Cristo. Nello stesso atto, pervaso di profondo spirito religioso, ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] , era stato incaricato di pronunciare l'orazione per la morte di Vittorio Amedeo III, di cui egli ricordò la di quelle virtù che "si imparano solo alla scuola di Gesù Cristo". Più che all'esempio di vescovi pienamente in linea con le direttive ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] e la Dissertazione sul vero autore dell'"Imitazione di Cristo" (in Biblioteca italiana, XIX [1834], t. LXXV una lettera del 21 giugno 1838 a G. Capponi) commenta: anche il G. "è morto: il fut bien de ce monde / où les plus dures têtes / ont le destin ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] Il vecchio amoroso della giovane (Filadelfia, Museo) e nel 1504 La natura morta appesa al muro (Monaco, Alte Pinacothek). Dello stesso anno è un ultimo il B., un punto di passaggio potrebbe essere il Cristo che dice addio alla Madre (Venezia, Ca, d' ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...