ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] 1520-21, il Correggio dipinse il trittico dell'Umanità di Cristo per l'oratorio di S. Maria della Misericordia a Correggio. senso della parola: il figlio Pomponio aveva 13 anni alla sua morte e i pittori operosi in Parma a mezzo il '500 raccolsero ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] di Innocenzo X che gli conferì le insegne dell'Ordine di Cristo il 26 luglio 1652. Nel corso della sua vita incontrò piano internazionale. Nel 1967, in occasione del terzo centenario della morte, si tennero a Roma mostre di disegni e documenti presso ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] di governo. Fu questo uno dei motivi per i quali L. II, alla morte di Leone IV (17 luglio 855), tentò di imporre il suo candidato nella contro L. II, parodiando in tal modo la Passione di Cristo).
La coppia imperiale fu rinchiusa per tutto un mese e ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] È più o meno questa la cifra di cui il D. lasciò erede l'istituzione pratese del Ceppo dei poveri di Cristo, che alla sua morte si trovò titolare delle quote di partecipazione nelle aziende superstiti, oltre che dei beni immobili del Datini. Ma anche ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] raffigurano, da sinistra, un Angelo annunciante, il Cristo benedicente, la cui mano è l'evoluzione prospettica pittura in Venezia, I, Venezia 1893, p. 205; A. Zonghi, L'anno della morte di G. da Fabriano, in Nuova Rivista misena, I (1898), pp. 9 s.; ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] E. entrò nel clero di Pavia, il cui vescovo era Epifanio. Morto quest'ultimo il 21 genn. 498, passò come diacono alla Chiesa di perché al contempo mostrano temerario disprezzo per il vicario di Cristo e per il re ("Videamus tamen, ista si facta sunt ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] del Ciampini, che lo rappresentava ai piedi del Cristo, circondato da santi, in compagnia di un sovrano contendeva a Ludovico il Germanico la successione alla corona imperiale dopo la morte di Ludovico II - per comunicargli che il papa aveva fatto ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] adozione. Il padre Giulio fu cornista e dal 1778 alla morte, 20 marzo 1790, suonò il corno da caccia nell’orchestra . Natale (1801) e l’oratorio La passione di Gesù Cristo (1802), entrambi sui versi di Pietro Bagnoli, furono composti rispettivamente ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] firmò assieme a Leo De Berardinis.
Conviene citare anche Cristo 63 in quanto fu lo spettacolo di un primo Materiali 1960 -1976), I-II, Torino 1977, ad ind.; S. Toni, Narciso e la morte del soggetto, in Sipario, 1977, n. 369, pp. 12-14; J.-P. Manganaro ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] degli Eremiti unito all'oratorio di S. Maria della Consolazione e Morte, dove il F. soleva alle volte ritirarsi in preghiera: venne affrescato da G. Lanfranco con scene di Cristo nel deserto e di Maria Maddalena portata in cielo dagli angeli.
Il ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...