AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] gli studiosi d'arte locale ricordano la data e il modo della morte, tragica e, pare, immatura: diciamo pare, perché il Marenzi Giacomo. Al santuario di Villa Serio esiste una tela, un Cristo crocifisso e due santi, a lui attribuita, ma l'attribuzione ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] (Faenza, Pinacoteca civica). Di incerta datazione è invece il Cristo portacroce (ibid.), proveniente dalla chiesa di S. Maria ad ancora in un documento del 30 ott. 1532, mentre risulta già morto in un atto del 1536 (Valgimigli, 1869).
Lo stile del F ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] dal 20 ott. 1497 al 18 marzo 1525 e che era certamente già morto il 9 nov. 1528. Paolo, orzolario, dimorò sino al 1510 in cappella Museurn di Londra; la targa del 1529 con la Flagellazione di Cristo nel Museo d'arte e di storia di Ginevra; il piatto ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] il quale andò ad abitare. Il suo primo amore fu una fanciulla riminese, morta il 20 apr. 1500, che cantò sotto il nome di Euridice; nel l'ultimo religioso, in lode della Vergine e di Cristo. Le quattro raccolte ci sono state conservate da un ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] stesso, senza tener troppo conto delle date, essendo l'Algardi morto nell'anno 1654.
Se è evidente nello stile del C , due opere: il piccolo bassorilievo al Carmine di Brescia, con Cristo flagellato che appare a s. Maria Maddalena de' Pazzi;e la ...
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Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] fianco V. interpretò altri film, dall'unica opera di Curzio Malaparte, Il Cristo proibito (1951), sino a Roma, ore 11 (1952) di De Santis Cinque per la gloria) di Roger Corman; il poliziesco La morte risale a ieri sera (1970) di Duccio Tessari; lo ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] collaboratore di Dario Varotari.
Del 1616 sarebbe un Cristo che appare alla Maddalena (firmato) nel santuario di (firmata). Secondo una iscrizione trovata dal Moschini il B. sarebbe morto a Padova nel 1634.
Il B. fu un pittore provinciale, piuttosto ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] post-neorealista di credibilità, seppur audace, come nella sequenza iniziale di La dolce vita (1960) con la statua del Cristo in volo, portata da un elicottero. Grazie ai capolavori felliniani conobbe un periodo di grande popolarità, vincendo l'Oscar ...
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CADORIN, Matteo, detto Bolzetta
Bruno Passamani
Editore, libraio e stampatore, documentato a Padova dal 1639, di cui quasi nulla si conosce dalla letteratura dei repertori. è qualificato erroneamente [...] componenti il fregio con gli Dei del Mare e l'Orazione di Cristo nell'Orto (altre recano il nome dell'artista e del Cadorin . fosse estraneo al loro impiego in questi anni, forse già morto.
Presso il Museo di Padova si conservano anche tre ritratti di ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] Frati Minori capuccini, Roma 1656, pp. 59 s.).
B. sarebbe morto, secondo quasi tutti i biografi, nel 1558, a Cosenza o a deve ancora Il mistero della flagellazione di N. S. Gesù Cristo ridotto in forma di meditazione per tutti i giorni della settimana ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...