Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] , Coll. von Thyssen Bornemisza, nr. 18); la Crocifissione (New York, Metropolitan Mus. of Art); la Lamentazione sul Cristomorto (Stoccolma, Nationalmus.) e infine la Resurrezione (Baltimora, Walters Art Gall.).
Fin dall'inizio della sua carriera A ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] .
Nel Museo regionale di Messina rimangono dodici studi accademici, uno dei quali utilizzato per una tela con il Cristomorto conservata nei depositi dello stesso museo e proveniente dalla chiesa dell'Annunziata. Fra gli ultimi interventi noti, vanno ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] sacre, risentendo della iconografia popolare, soprattutto pugliese. Assai fortunato fu il gruppo - quanto mai accademico - del Cristomorto e la Maddalena (1882), esposto a Palermo (premiato con medaglia d'oro), celebrato a Vienna (il cui ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] al secondo piano del castello di Velturno, luogo di villeggiatura dei vescovi di Bressanone, e nel 1588 dipinse il Cristomorto tra la Giustizia e la Misericordia per S. Afra. Nel 1592 costruì, rifacendosi all'architettura del Monte Vecchio, il ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] Pinturicchio a Roma, oltre che nell'appartamento Borgia, negli affreschi di S. Maria del Popolo (lunetta con Cristomorto, cappella Della Rovere; Quattro evangelisti, cappella di S. Caterina; volta del coro).
Successivamente - forse ancora al seguito ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] contrada S. Marciliano dopo sei mesi di malattia.
Opere: Trasfigurazione di Cristo (Venezia, S. Maria Mater Domini) per cui il Sansovino dà la Tommaso (Milano, Brera); il Cristomorto (Venezia, Accademia); il Cristo benedicente (Rovigo, Accademia dei ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] 'imitare il Veronese. Del 1578 èuna pala d'altare con Cristomorto, due angeli ed i ss. Faustino e Giovita nella parrocchiale diversi disegni: nel codice Resta della Biblioteca Ambrosiana un Cristo che porta la croce;nel Museo nazionale di Stoccolma, ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] Giacomo, Giovanni Battista e Paolo),entro una ricca cornice lignea intagliata, ora nella pinacoteca di Argenta; del 1498 il Cristomorto sostenuto da due angeli,firmato e datato, già nella coll. Costabili ed ora nella pinacoteca di Ferrara; del 1510 ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] capolavori futuri. Ma ebbe ancora una delle ultime serene visioni nel Cristo con la croce (Roma, S. Maria sopra Minerva), ideato nel nello studio di M. in via Mozza a Firenze, dopo la sua morte.
Nel 1534 M. partì per Roma e i lavori per la Biblioteca ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dato certo è che G. fu impiegato da Iacopo (V) Appiani, signore di Piombino, al quale "lavorò una tavola con un Cristomorto bellissimo, e gli fece ancora una capelluccia", come ricorda Vasari (V, p. 158) che parla di queste opere subito dopo aver ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...