FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] era citato come procuratore della Confraternita del Corpo di Cristo o dei Battuti, e riceveva dal prefetto di che i due contendenti si erano rappacificati e il Sabellico era morto, vennero fatti sparire tutti i riferimenti polemici e, fra questi, ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] . Si sa, così, che anche Battista, fratello del C., morto nel 1561, era orafo, che il C. aveva abbandonato quest' che conosciamo e la più grande (mm 48): come la medaglia del Cristo del 1565, questa ha un bordo atipico a perle lunghe che si alternano ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] che servono da sfondo a due gruppi di piccole figure: Cristo e l'adultera e La resurrezione di Lazzaro (Napoli, Facoltà perfetta resa di colossali ruderi classici, risolvendo in nature morte i frammenti di bassorilievi e modanature. In tale periodo ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] morto (Dresda, Gemäldegalerie) e il Battesimo di Cristo (Berlino, Gemäldegalerie). Il lessico stilistico usato nella Leggenda del re morto al British Museum.
Indubbiamente la Leggenda del re morto si configura come il più alto e completo momento ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] in trompe-l'oeil (come finestra aperta sul cielo) e un Cristo in Pietà, la Vergine e s. Giovanni evangelista. La decorazione è cognata Clara de Vegis (Morandi, 1916, p. 22). La morte dovette seguire poco dopo.
Era nipote del D. Ludovico De Canta ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] Tra i dipinti oggi irreperibili, vanno menzionate tre opere: una Morte dis. Cecilia, una Maddalena e una Assunzione della Vergine ( da una serie di incisioni con momenti della Passione di Cristo: l'acquaforte con Il Calvario porta la dedica a ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] il digiuno, digiuni e soffra, chi è sentenziato a morte, muoja: che io lungi dal poter far sicurtà nessuna preveggo fame. Questo infortunio è come quella pietra, di qui parla Gesù Cristo nel suo Vangelo: pietra in cui molti inciampano e cadono ...; ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] nascita di G. andrà collocato fra il 1187 e il 1192. Dopo la morte del suo patrono G. fu al servizio di un altro cardinale, Ruggero, il terzo dell'acqua, dei vegetali, delle tentazioni del Cristo; il quarto degli astri, dell'elezione degli apostoli, ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] di S. Maria la Nova, nel Battesimo di Cristo del duomo, che tra tutti i dipinti dell'artista 20 settembre dello stesso anno, quando è ricordato in documenti d'archivio come già morto (D'Addosio, 1913, 1919).
Fonti e Bibl.: C. D'Engenio, Napoli ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] dialogo introduce egli interlocutori la Pittura, e Poesia».
Morto il Guercino nel 1666, Paglia lasciò Bologna e rientrò e Sebastiano (1675 circa, Roncadelle, S. Bernardino da Siena) e Cristo Redentore con i ss. Pietro e Paolo (1675-80, Travagliato, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...