DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] ferla ac anulis auri in manibus" e, nello scomparto superiore, Cristo di Pietà con la Madonna e s. Giovanni. La prevista Morandi (1916), di carattere amministrativo e stipulati dopo la sua morte dagli eredi, in data 11 giugno, 19 agosto, 19 nov ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] e l'anno dopo come ingegnere di corte. Dopo la morte del padre, come ingegnere cosmografo fu occupato al rilievo dei F. Becker, Künstlerlex., VI, Leipzig 1912, pp. 87 s. (anche per Crist.) si v.: A. Bartsch, Le peintre-graveur, XV, Vienne 1821, pp. ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] il pensiero politico del L. è la Semplice narratione della vita e morte di… Saul e David… (ibid., A.87), attribuibile agli anni calvinismo. Tra questi sono da ricordare il Sonetto a Cristo, posto come incipit della Historia, oltre a varie traduzioni ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] che si è capaci di compiere e, soprattutto, dal saper imitare Cristo in noi stessi. In quest'opera del C. sono già configurati il primo marito, il patrizio cremonese Ludovico Stanga, era morto subito dopo il matrimonio; il secondo, il conte bresciano ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] Maggiore, dove, nell'agosto di quello stesso anno, era morto Gaetano Thiene, fondatore dei teatini, con i quali A. iniziò (Lettere, II, p. 533).Mirando soprattutto alla imitazione di Cristo e per essa alla vita di intima unione con Dio, consumata ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] non vi erano speranze a meno di un intervento diretto di Cristo o della diplomazia francese. Il problema era a suo parere . Egli era ormai gravemente indebitato e temeva che la sua morte tra i debiti avrebbe avuto un effetto negativo sugli Armeni. ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] (l'antipapa Giovanni XXIII deposto nel 1415), morto a Firenze nel 1419, un possibile termine post rivolgersi verso l'alto dove, fra le nuvole, emerge l'immagine di Cristo fra alcuni santi. Vanno infine dal settembre 1434 all'ottobre 1435 i pagamenti ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] di un medico, e nel 1355 i due si sposarono. La morte precoce dei genitori di Margherita privò però i giovani dell'appoggio di brevi trattati sull'umana sofferenza, sulla concezione di Cristo e sulla questione del libero arbitrio e del determinismo ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] pp. 466-472; Componimenti latini e toscani da diversi suoi amici composti nella morte di m. Benedetto Varchi, Firenze 1566, c. Iv; Il tempio della e il poema in tre canti Il trionfo di Cristo. Postumi apparvero il Dialogo d'amore (Venezia 1588), ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] arte), commissionatagli dal letterato Jacopo di Matteo Bianchetti (morto nel 1390) per la camera degli Atti nel J. presso privati o passate sul mercato antiquario, si ricordano un Cristo in croce (Londra, Sotheby's, dicembre 1969); i Ss. Giovanni ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...