DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] altra tela che segna una netta involuzione: il Battesimo di Cristo, cosiddetto "degli Ibis", a Castelvecchio, opera debole e tarda.
Girolamo continuò a operare fino alla soglia della morte; sue infatti sono molte delle miniature di tre corali scritti ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] in Italia, che perdurò per qualche tempo anche dopo la sua morte, e che è da attribuire alla vastità delle conoscenze che in , nel quale, partendo da- Adamo e ricollegandosi allo parole di Cristo sull'uomo e la donna che tormano una carne sola, si ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] con tutta la mistica medievale - la convinzione che la base della perfezione sia nell'imitazione di Cristo uomo, nella sua passione e morte: il vero cristiano è colui che diviene cristoforme o meglio cruciforme; da qui le lodi delle virtù cosiddette ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] appunto nel corso di un suo viaggio in Francia, una reliquia della passione di Cristo. Le fonti non indicano con precisione né l'anno - il 1272 0 apostolica era allora vacante (il papa Onorio IV era morto a Roma il 3 aprile di quello stesso anno), C ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] dure condizioni dell'assedio.
L'8 ag. 1356 con la morte di Giovanni Gradenigo si concludeva un ducato di transizione, durato poco gotico è ornato di bassorilievi con la vita di Cristo; nel prospetto, dinnanzi al Salvatore, stanno inginocchiati la ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Costantino da Salerno, e ancor più Taddeo degli Alderotti (morto nel 1303) ne fecero largo uso; soprattutto il secondo 155; G. Müller, Doc. sulle relaz. delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi, Firenze 1829, pp. XXIX, 18, 45 (il testo ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] anni l'esecuzione della pala romana con Resurrezione di Cristo commissionatagli da Agostino Chigi per la chiesa di S volta il 5 maggio 1547 e una seconda volta poco prima della morte il 28 giugno 1551, lasciò eredi i due figli Bartolomeo e Raffaello ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] pp. 129, 132; 1989, pp. 278, 290) intagliò una figura di Cristo risorto per la chiesa dell'ospedale di S. Maria della Scala, che fu Ardiccione da Carrara, capitano di guerra del Comune di Siena morto nel 1441.
Dal gennaio 1447 ottenne un sussidio di ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] Zabarella, il D. vi argomenta che, essendo Gesù Cristo il "verus sponsus et pontifex" della Chiesa e del cui si abbia notizia è il discorso funebre per Callisto III, creduto erroneamente. morto, del novembre 1456 (cod. Vat. lat. 4872). Il D. morì ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] pubblicò un decreto (Ecthèsis) che proibiva qualunque menzione di una o due operazioni nel Cristo e ordinava di professare che egli aveva una sola volontà. O. era appena morto (12 ottobre) ed era stato sepolto in S. Pietro. È anzi possibile che a ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...