Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] ; La giumenta verde), Vive Henri IV! Vive l'amour! (1961; I celebri amori di Enrico IV) e Le Comte de Monte-Cristo (1961; Il Conte di Montecristo).
In un momento di trasformazione del cinema francese, egli non seppe rinnovarsi, pur affrontando temi ...
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Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] prestò il suo atletismo: da Nez de cuir (1952; 'Naso di cuoio', gentiluomo d'amore) di Yves Allégret a Le comte de Monte-Cristo (1954; Il conte di Montecristo) di Robert Vernay, da La Tour, prends garde! (1958; Agli ordini del re) di Georges Lampin a ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] in croce, l'Annunziata e l'Angelo), nella chiesa di S. Barbara (Maddalena che lava i piedi a Cristo), nella chiesa di Ognissanti (S. Benedetto e s. Chiara, Predica del Battista), gli affreschi della cupola con il Paradiso, datati 1605, nel duomo ...
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Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] con il saggio L'Oratorio musicale e la Resurrezione di Cristo di Lorenzo Perosi, del 1924, scritto con il poeta E sia quello legato a una comicità di impianto più naturalistico (47 morto che parla, 1950), e quello con il giovane Alberto Sordi in ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] di espressione concreta quanto quella esperita nei generi della letteratura. In realtà M. non realizzò molto. Il Cristo proibito (1950), con soggetto, sceneggiatura, dialoghi, commento musicale e regia dello stesso M., risultò opera assai discussa ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] rudimenti dell'arte essendo morto quando egli aveva solo nove anni. La sua vera e propria formazione sarebbe avvenuta a Roma, ove Genova, e la serie delle Scene della Passione di Cristo, nell'oratorio di Coronata (sopra Cornigliano), che costituisce ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] ott. e 4 dic. 1962) sostenendo una linea di moderata riforma. Morto Giovanni XXIII, il 21 giugno 1963 fu eletto papa e scelse il universitaria (1930), La via di Cristo (1931), Introduzione allo studio di Cristo (1934); postume, oltre mille Lettere ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] che fosse nato intorno al 1308, poiché il Vasari lo dice morto di sessant'anni. Gran parte della sua opera, ricordata con ammirazione è la pala della capp. Strozzi in S. Maria Novella (Cristo in gloria e santi, 1354-57), dove la tradizione giottesca ...
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d' Teologo sassone (n. in Sassonia 805 circa - m. 868 circa). Sostenitore della teoria della doppia predestinazione, secondo la quale buoni e cattivi sono destinati nella prescienza divina alla salvezza [...] che Dio, predestinando alla dannazione, non predestina al peccato; e in un trattarello, Pitacium, sostenne, conseguentemente, che Cristo non è morto per la liberazione di tutti. A queste tesi rispose Incmaro nell'opuscolo (perduto) Ad reclusos et ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nel 1844 la Ad supremam. In sostanza, si prevedeva che alla morte del papa, dentro o fuori Roma, i cardinali capi delle tre del Tridentino, sappiamo che la Chiesa è stata ammaestrata da Gesù Cristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito Santo le ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...