(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Sotto il procuratore romano Ponzio Pilato, Gesù Cristo fu crocefisso sul Golgota. I fermenti religiosi e ebbe l’alta sovranità sugli altri Stati cristiani della Siria. Con la morte di Baldovino IV (1185) cominciò il disgregamento sotto l’assalto dei ...
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Pittore fiammingo (m. 1519), attivo in Spagna dal 1496 per Isabella I la Cattolica, dipinse, in collaborazione con altri fiamminghi, 47 tavolette con la vita di Cristo e della Vergine, alcune delle quali [...] . Eseguì, a Palencia, gli altari di S. Lázaro (in parte al Prado) e della cattedrale. Gli sono attribuiti ritratti di notevole interesse: Giovinetta con bocciolo di rosa (Lugano, coll. Thyssen), Fanciullo con uccello morto (Bruxelles, Musei Reali). ...
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SLUTER, Claus
Géza de Francovich
Scultore, nato Probabilmente ad Haarlem, morto a Digione tra il 24 settembre 1405 e il 30 gennaio 1406. Il suo nome appare nell'albo delle corporazioni degli scultori, [...] di Digione iniziato ancora sotto Jean de Marville nel 1384 e terminato dopo la morte dello S. dal suo nipote Claus de Werwe (v., XXXV, p. in origine il Cristo crocifisso - di cui non rimane che la parte superiore della figura di Cristo - e le figure ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] ; sono particolarmente significative otto tombe nelle quali il morto, guerriero, era stato sepolto con il suo cavallo Tra questi vanno segnalati: il restauro del Compianto sul Cristo di Battistello Caracciolo conservato in S. Michele Arcangelo a ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] che dominano nel gruppo degli Olandesi.
S. Tommaso consolato dopo la tentazione (Orihuela). Cristo flagellato e l'anima cristiana (Londra), forse quadro votivo per la morte di una figlioletta del pittore. Tre ritratti equestri (tra il 1634 e il 1636 ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] il 1300), il Transito della Vergine (circa il 1470), come pure Cristo e i quattro apostoli di T. Riemenschneider. Stupenda è la serie di il 1510) e il grande sepolcro a Zobel von Giebelstadt (morto nel 1589), addossato alla parete, di Joh. Robyn. La ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] la corte imperiale, nel 1548. Nell'anno seguente Tiziano inviò un Cristo in croce dipinto da Orazio a Filippo II; nel 1564 Orazio si sarebbe giovato dell'aiuto di Orazio. Due anni dopo la morte del padre, morì di peste nel lazzaretto di Venezia.
Non è ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] Bollani a Brescia (1577-78) ora in quel museo civico; le statue al sommo dei pergoli del Palazzo Ducale (1577-79); il Cristo dei Frari (1581); il Battista del duomo di Treviso (1583); un altare con statue nella veneziana chiesa di S. Giuliano (1583 ...
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Artista statunitense, nato a Nyack (New York) il 24 dicembre 1903, morto a Flushing (Long Island, New York) il 29 dicembre 1972. Dal 1917 al 1921 studiò presso la Phillips Academy di Andover (Massachusetts) [...] scritti di M. Baker Eddy, fondatrice dell'associazione medico-religiosa Christian Science, nel 1925 divenne scientista nella Prima Chiesa di Cristo. Nel 1929 si stabilì a Flushing. Dal 1934 disegnò tessuti per la ditta Traphagen di New York; progettò ...
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Festa, Tano
Simona Ciofetta
Festa, Tano (propr. Gaetano)
Pittore, nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica [...] degli anni Ottanta, dense di riferimenti non solo figurali (A James Joyce, Omaggio a Munch, del 1984; L'entrata di Cristo a Bruxelles, del 1985; Don Chisciotte, Dal giudizio universale, I guardiani del castello, Maschera, del 1987). Vedi tav. f.t ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...