PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] la carica di apocrisario presso l’imperatore. Dopo la morte del papa (22 apr. 536), Pelagio partecipò dal 2 sottoscrisse, a difesa della dottrina di Calcedonia sulle due nature di Cristo e dei Tre Capitoli, e in adesione alla ribadita condanna ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] 'estate del 526, a poco meno di due mesi dalla morte del papa Giovanni I, venne innalzato al soglio pontificio per epoca della reggenza di Amalasunta.
Lo splendido mosaico dell'abside mostra il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due santi patroni, ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] questo altare è rimasto ben poco: il rilievo con la Nascita di Cristo (Bologna, collezione Raule e Poggi-Cavalletti), la statua di S. S. Gottardo in Corte, per il suo mecenate Azzone Visconti, morto nel 1339.
Il monumento, di cui si sono salvate le ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] del cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, Guido da Pisa, morto nel 1149 e sepolto nella basilica titolare, per la quale, dopo , ma è arricchito da un ciclo della Passione di Cristo su tre registri sovrapposti, che consolida la tradizione della ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] era provinciale della Compagnia il suo conterraneo Roberto Bellarmino.
Morto il padre, il D. ribadì nel 1599 il desiderio simpatia dei brahmani, seguendo un procedimento già sancito da Cristo e dagli apostoli, che seppero adattarsi al mondo ebraico ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] numero e dei più insigni, si raccolsero presso la sua corte. Alla morte di Filippo II (1598), il C. mantenne lo stesso ufficio anche Brescia, per i tipi di Bartolomeo Tombone, un suo Trionfodi Cristo, tradotto dallo spagnolo (A. Geddo, p. 53). ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] 1444, per il palazzo del Proconsolo, un ritratto di Leonardo Bruni (morto l'8 marzo, e quindi non dal vero) e alla fine del due altri superstiti altari affrescati della basilica: quello con il Cristo e s. Giuliano, nella cappella dei Da Galliano, e ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Maria in Passione, eseguiti in collaborazione con Domenico Piola, Cristo che cade sotto la Croce, la Magellazione, la Coronazione 1659 il C. morì improvvisamente. Egli fu colto dalla morte nel pieno dell'attività che svolgeva, come il padre, nella ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] di tornare tutte le sere, l'Imitazione di Cristo. Aveva collaborato a vari giornali (Secolo di Milano Un patriarca della prosa, in Il Resto del carlino, 17 nov. 1971; S. Surchi, È morto B. C., in La Nazione, 17 nov. 1971; J. Bertrand, B. C., in ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] nel duomo di Reggio, probabilmente eretto nel 1578, alla morte del canonico (ibid., p. 202).
Tra il 1579 e .). È opera del nostro anche la statua in terracotta del Cristo benedicente nella collegiata di Carpi, un tempo attribuita ad Antonio Begarelli ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...