ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] tondi che la circondano con storie della vita di Cristo riproduce fedelmente il Battesimo (Uffizi)uscito da poco pagina del Giudizio, fu sempre tenuto in grande consìderazione: dopo la morte improvvisa del Corvino, avvenuta il 4 apr. 1490, restò a ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] di una figlia dell’artista di nome Giovanna, già morta a tale data, così come di una sorella, Franceschina in D’Amico - Medica, 1986, pp. 129-131) e alla Testa di Cristo crocifisso in S. Martino, parte di una più ampia scena della Crocifissione (del ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] a Bologna intorno al 1606, se aveva 78 anni al momento della morte; divenne allievo dell'Albani dopo il 1625 (Malvasia, 1678). A. Masini classicismo reniano: Ercole e Onfale (Dresda, Gemäldegalerie), Cristo e la samaritana (Brest, Musée des Beaux- ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] niente nello stomaco e desiderando ardentemente il Corpo di Cristo, aveva chiesto che le venisse deposto sul petto G. sarà ormai sempre la prima e Giovanna verrà detta sua discepola e morta nel 1367. Da notare che di fatto a Firenze non è mai esistito ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] era creditore di 25 lire, ma pretendeva ancora 4 ducati per un Cristo alla colonna e altri 3 «per haver conzato nel luoco chiamato Belveder in figlia Elena, ma anche un evento tragico come la morte del figlio Marco Antonio nel 1615, di cui resta una ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] . L'anno successivo lavorò al monastero mantovano del Corpo di Cristo (o di S. Paola), eseguì restauri al palazzo di realizzare. Ma nello stesso anno, in dicembre, in seguito alla morte di Giuliano da Maiano, Alfonso d'Aragona duca di Calabria si ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] di due putti, rimasta nello studio di Ferrata fino alla sua morte e oggi dispersa. Al 1685 risale la commissione da parte di padre di quell’anno, con la prestigiosa croce di cavaliere di Cristo.
Tra il 1718 e il 1720 il maestro scolpì il Busto ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] generale da frate Elia per il 30 maggio 1227 - Francesco era morto il 3 ottobre dell'anno precedente - A. con ogni probabilità la preghiera costante. Centri di devozione sono l'Umanità di Cristo, l'Eucarestia, la Passione di Gesù, la Vergine. Vertice ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] , per viaggi di studio a Roma, in Francia e in Spagna.Morto il padre nel 1536, il B. entrò in possesso del patrimonio, senz'altro; la Trinità (oimé meschino) è risoluta in fumo; Cristo (Signor non dormir più) è ridotto... ordine, com'a tutti ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] con l'Ascensione che gli procurò il cavalierato di Cristo e rappresentò il suo più importante contributo alla formazione Rodolfo II e i re di Spagna e di Francia. Ma dopo la morte di Clemente VIII il C. cadde in disgrazia. Nel 1607 venne imprigionato ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...