PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] (Bologna, Formagliari, 1717; Lora, 2012a, pp. 75-78). Pochi anche i nuovi oratorii: Cristo al Limbo (adespoto; Bologna, S. Maria della Morte, 1698), La morte del giusto overo Il transito di san Giuseppe (Bernardo Sandrinelli; Venezia, Madonna della ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] suo fratello Carlo e Ugo Capeto. Ma in Italia, dopo la morte di Giovanni XIII, gli succedettero Benedetto VI e Bonifacio VII: il all’insorgere di eresie intorno alla presenza del corpo di Cristo nell’Eucarestia.
Non si sa molto dell’attività di ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] pezzi e furono arse immagini sacre, quelle persino del Cristo e della Vergine, empietà, commentava il biografo, alla appena partito da Roma quando B. III (il 7 aprile) venne a morte, e che fu indotto da un tale annuncio a ritornarvi d'urgenza. Un ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] 1520-21, il Correggio dipinse il trittico dell'Umanità di Cristo per l'oratorio di S. Maria della Misericordia a Correggio. senso della parola: il figlio Pomponio aveva 13 anni alla sua morte e i pittori operosi in Parma a mezzo il '500 raccolsero ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] di Innocenzo X che gli conferì le insegne dell'Ordine di Cristo il 26 luglio 1652. Nel corso della sua vita incontrò piano internazionale. Nel 1967, in occasione del terzo centenario della morte, si tennero a Roma mostre di disegni e documenti presso ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] di governo. Fu questo uno dei motivi per i quali L. II, alla morte di Leone IV (17 luglio 855), tentò di imporre il suo candidato nella contro L. II, parodiando in tal modo la Passione di Cristo).
La coppia imperiale fu rinchiusa per tutto un mese e ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] trasse l’acquatinta.
Sono successive le commissioni di un disegno con Cristo e la vedova di Naim (Perugia, Accademia di belle arti fu legato da un rapporto di profonda amicizia durato fino alla sua morte nel 1852 – e con il pittore e mercante d’arte ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] È più o meno questa la cifra di cui il D. lasciò erede l'istituzione pratese del Ceppo dei poveri di Cristo, che alla sua morte si trovò titolare delle quote di partecipazione nelle aziende superstiti, oltre che dei beni immobili del Datini. Ma anche ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] raffigurano, da sinistra, un Angelo annunciante, il Cristo benedicente, la cui mano è l'evoluzione prospettica pittura in Venezia, I, Venezia 1893, p. 205; A. Zonghi, L'anno della morte di G. da Fabriano, in Nuova Rivista misena, I (1898), pp. 9 s.; ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] E. entrò nel clero di Pavia, il cui vescovo era Epifanio. Morto quest'ultimo il 21 genn. 498, passò come diacono alla Chiesa di perché al contempo mostrano temerario disprezzo per il vicario di Cristo e per il re ("Videamus tamen, ista si facta sunt ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...