ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] consegnare Populonia e Roselle, e che la promissio del 774 rimase lettera morta anche per la Corsica, le Venezie, l'Istria e per la A., come suo vicario, e quello della sovranità romana che Cristo elargiva nell'Urbe fedele a chi gli fosse piaciuto, e ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] titolo di Herodiade o sia narratione della causa principale della morte di s. Giovanni Battista);le terzine della Giuditta; i cinquepoemetti santa contro l'infedele che occupa il sepolcro di Cristo, più volte invocata a correzione e incitamento dei ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] fusse stato tagliato a pezzi, essendo così resoluto d'aspettare la morte nell'animo suo". E pure se è vero, come soggiunge Domenico per invocatore de' demoni et heretico et rinnegatore di Cristo; et veramente egli meritò di questo, perché egli voleva ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] Norimberga giunto in città con l’imperatore Sigismondo del Lussemburgo e morto il 5 settembre 1432 (A. De Marchi, in Da singolare, che si è proposto di completare sulla sommità con il Cristo dalla tunica rosa della Collezione Cini di Venezia (A. De ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Cronaca di P.E. Aldrovandi ricorda che furono messe a morte oltre cinquanta persone per crimini contro il patrimonio o la sono rappresentate, una in ciascuna di esse, le figure di Cristo, della Madonna, di S. Giovanni Battista e dei dodici apostoli ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Medici, Pier Francesco Ricci, il possessore dell'unico manoscritto a tutt'oggi noto del Beneficio di Cristo.A Firenze li raggiunse la notizia della morte del Valdés.
Nell'ottobre dello stesso anno, sempre in compagnia del Flaminio, il C. si trasferì ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] composizione della Vita della Vergine e quella della Vita di Cristo corrono più di dieci anni, durante i quali il C in Boll. stor. piacentino, XI (1916), pp. 44 s.; G. Bertoni, La morte di A. C., in Giorn. stor. della lett. ital., LXXIV (1919), pp. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] disputa tra Giacomo della Marca e Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il permesso (bolla del XI e ne fece diffondere un'edizione a stampa.
Dopo la morte di Paolo II la cerchia di umanisti che faceva capo a B ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] questi andò a Roma meno di un secolo dopo la morte del Cavallini.
La perentoria ed errata affermazione del Vasari l'altissima qualità del pezzo, oltre all'evidente accostamento al Cristo di S. Cecilia nella solenne nobiltà e nella profonda umanità. ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] eredi, Alfonso II sperava ancora di evitare che alla sua morte il ducato fosse riannesso allo Stato della Chiesa e in questo ambienti erasmiani ed evangelici, appaiono però più il lamento di un cristiano deluso (la Chiesa «a me s’era mostra non madre ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...