BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] , quindi anche degli otto Profeti del sottarco trionfale e degli altri affreschi del presbiterio: l'arcaico Cristobenedicente (parete di fondo), Patti musicanti, Dottori della Chiesa e Allegorie evangeliche, Allegorie degli elementi (volta). Al ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] dalla critica più recente, e una piccola tavola con Madonna col Bambino in trono fra quattro santi,due angeli e Cristobenedicente, della New York Historical Society (n. 1867.4), pubblicata dall'Offner (Ital. pictures at the New York Histor. Society ...
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BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] e Giacomo a Segonzone in Val di Non, raffigurando i Quattro dottori della Chiesa, i Simboli degli Evangelisti e il Cristobenedicente, firmando coi due nomi "Iohannes et Baptista consanguinei de Averaria" e aggiungendo la data 28 ag. 1507. L'arte di ...
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GIRARDET, Augusto Giorgio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 28 nov. 1855 da Giorgio Antonio e Teresa Severini. Studiò dapprima con il padre, presso il quale si formò anche il fratello [...] I del Belgio (1920), per il primo centenario dell'indipendenza del Brasile (1922), per l'inaugurazione della grande statua di Cristobenedicente collocata sul Corcovado nel 1931, per il primo centenario del collegio Pedro II (1937). Sue sono anche le ...
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AGNOLO di Polo
Mina Bacci
Scultore fiorentino nato nel 1470, figlio di Polo di maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul Ponte Vecchio, e fratello di Domenico di Polo, incisore [...] che "se avesse voluto attendere l'arte da senno, arebbe fatte cose bellissime". L'unica opera sicura di A. èil Cristobenedicente, eseguito nel 1498 per l'Ufficio del provveditore e camerlengo della Sapienza a Pistoia e dipinto da Tommaso Laini, oggi ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] della cappella di S. Sebastiano, con un bonario Eterno benedicente tra cherubini (Paolucci, 1985).
L'unico documento alverniate a 1513 il D. fu pagato dalla certosa del Galluzzo per un Cristo e un S. Lorenzo, collocati ai primi di luglio all'inizio ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] e Paolo che presentano a Mariae al Bambino benedicente ilcommittente Bertoldo di Pietro Stefaneschi.
Della committenza l'altissima qualità del pezzo, oltre all'evidente accostamento al Cristo di S. Cecilia nella solenne nobiltà e nella profonda ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] in cui Bajazet II avesse dato l'assalto a qualche Stato cristiano, si sarebbe servito di Djem per suscitare la rivolta contro vi è rappresentato assiso sul soglio pontificio in posizione benedicente, mentre con la mano sinistra regge la santa lancia ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] a Malta una mezza figura di bronzo a rilievo del Salvatore benedicente, che doveva proteggere all'uscita e al ritorno la flotta L'A. ebbe ricchi premi e la croce di Cavaliere di Cristo per questo capolavoro, che regge il confronto con l'Urbano VIII ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] e l'Andata al Calvario, parti del ciclo con Storie di Cristo e degli apostoli nell'oratorio di S. Caterina a Vercelli, Antonio abate e Pietro a destra; nella cimasa l'Eterno benedicente; nella predella i Quattro Padri della Chiesa e i Dodici ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...