GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Cresti, detto il Passignano.
Databile al 1614, integrando l'iscrizione lacunosa in numeri romani sul dipinto, il Cristobenedicente tra Carlo Borromeo, Giovanni Evangelista e altri santi per l'altare della Compagnia del Ss. Sacramento (oggi della ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] o derivazioni da celebri pitture del passato. Tra di esse è forse possibile riconoscere una tela con CristoBenedicente proveniente da una collezione privata fiorentina e oggi nel seminario vescovile di Prato, deferente verso noti prototipi legati ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] questa produzione ramificata, alla quale si possono collegare direttamente alcune tele raffiguranti il medesimo prototipo di Cristobenedicente (in particolare: Padova, Musei civici; Venezia, S. Trovaso), testimonia di un'attività consistente del M ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] con il Bambino e due angeli, in Il gotico a Siena (catal., Siena), Firenze 1982, pp. 210 s.; Id., G. d'A., Cristobenedicente e due serafini, ibid., pp. 212 s.; E. Carli, Due rari frammenti di scultura senese del Trecento, in Scritti in onore di ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] e ricomposta quasi completamente da Zeri (1970-71), e, sempre a Bologna, gli affreschi raffiguranti l'Assunzione della Vergine, Cristobenedicente e S. Paolo (post 1533) e la pala con lo Sposalizio di s. Caterina (1536) per la cappella Scardova ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] 'altro: dall'Obelisco di Alessandria d'Egitto, chefa forse parte di un gruppo di stampe andato disperso (Donati, 1933), al Cristobenedicente, noto in tre stati (il primo con l'indirizzo del Lafréry; il secondo del Duchet, 1577;il terzo dell'Oriandi ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] (Id., 1997). Al 1389 risale la sua unica opera firmata e datata, la Madonna con il Bambino e due angeli con CristoBenedicente nella cuspide, conservata nella chiesa di S. Michele a Castiglione di Garfagnana presso Lucca; del 1392-95 sono i pagamenti ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] , che si caratterizza per una evidente ispirazione raffaellesca nella cromia chiara e nella composizione, è incentrato sulla figura di Cristobenedicente, a destra, e sul trepido gesto di Maria all'opposto, mentre la morte di s. Giuseppe si svolge in ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] contrario emerge subito con chiarezza il vivace e gustoso linguaggio narrativo tipico di G., così come nel Cristobenedicente fra sei angeli dipinto nel timpano superiore dell'elemento centrale, dal quale traspaiono spiccati accenti cimabueschi.
Tra ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] , per un altro vicario fiorentino, Paolo Morelli, dipinse nel cortile del palazzo un’Incredulità di s. Tommaso con il Cristobenedicente al centro e S. Girolamo penitente in estasi contemplativa, opera ben conservata, in cui è evidente la volontà di ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...