GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] di Firenze), con un affresco raffigurante Dio Padre benedicente, posto nella lunetta della porta d'ingresso dell' Antonio da Padovacon in alto le figure della Vergine e del Cristo (Berlino, Staatliche Museen) e nella NativitàKress (Berea College, ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] 1981, p. 61) in S. Francesco a Monopoli, rappresentante Cristo e la Madonna adorati da s. Francesco.
Questo ovale rivela chiari fanno parte: al centro, la Madonna col Bambino benedicente (è evidente la precisa ripresa iconografica dal suo disegno ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] ad Ambrogio de Predis, con gli stessi ritratti e Gesù bambino benedicente (ibid., p. 102). Secondo il Magnaguti (1965, p. mandando alla zecca di Reggio i coni per uno scudo d'oro con Cristo da una parte e lo stemma della città dall'altro.
Figlio di ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] , si addolcisce in un'espressione di più sentita umanità.
L'ultima opera documentata di G. è una tavola con Cristo in trono benedicente, firmata e datata 1472, oggi nel duomo di Sezze ma proveniente dalla locale chiesa del Bambino Gesù (Zeri, 1960 ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] sopravvivono'che due scene oggi di difficile lettura (Cristo risorto con angeli e Pentecoste).
La ricostruzione dell'attività Patriarchi) e alcuni santi a figura intera (S. Lorenzo benedicente, S. Maria Maddalena, S. Lorenzo che distribuisce l' ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] costruita sul contrasto fra la figura slanciata e articolata del Cristo e le masse dei due dolenti. Stilisticamente vicino a questo l'Angelo annunciante nello spessore dell'arcone, il Redentore benedicente e le Stimmate di s. Francesco; mentre la ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] l'altare della cappella di S. Agata e una pace raffigurante Cristo nel sepolcro, opere di cui resta solo memoria documentaria.
Gli .
La Madonna in trono col Bambino tra angeli e Dio benedicente (Parma, Galleria nazionale) è l'unica opera firmata e ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] la sepoltura di Ludovico di Durazzo (1343), un Redentore benedicente in legno proveniente dalla chiesa dell'Annunziata a Capua ( un paliotto di marmo con episodi della Passione di Cristo conservato nella cappella Tuffarelli in S. Agostino alla Zecca ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] 305 e n. 4) prevedeva in aggiunta un altare, un Eterno benedicente a rilievo entro un’edicola, e la rappresentazione della defunta semisdraiata, infine, donò alla Confraternita carrarese del Corpo di Cristo un credito di 13 scudi d’oro maturato nei ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] Cattura, la Flagellazione, la Deposizione e la Resurrezione di Cristo. I colori sono intensi, le forme ampie, definite con , l'opera sembra anteriore, ricordando in parte l'Eterno benedicente nella volta della tribuna di S. Panfilo a Tornimparte. ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...