GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] , si addolcisce in un'espressione di più sentita umanità.
L'ultima opera documentata di G. è una tavola con Cristo in trono benedicente, firmata e datata 1472, oggi nel duomo di Sezze ma proveniente dalla locale chiesa del Bambino Gesù (Zeri, 1960 ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] sopravvivono'che due scene oggi di difficile lettura (Cristo risorto con angeli e Pentecoste).
La ricostruzione dell'attività Patriarchi) e alcuni santi a figura intera (S. Lorenzo benedicente, S. Maria Maddalena, S. Lorenzo che distribuisce l' ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] costruita sul contrasto fra la figura slanciata e articolata del Cristo e le masse dei due dolenti. Stilisticamente vicino a questo l'Angelo annunciante nello spessore dell'arcone, il Redentore benedicente e le Stimmate di s. Francesco; mentre la ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] l'altare della cappella di S. Agata e una pace raffigurante Cristo nel sepolcro, opere di cui resta solo memoria documentaria.
Gli .
La Madonna in trono col Bambino tra angeli e Dio benedicente (Parma, Galleria nazionale) è l'unica opera firmata e ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] la sepoltura di Ludovico di Durazzo (1343), un Redentore benedicente in legno proveniente dalla chiesa dell'Annunziata a Capua ( un paliotto di marmo con episodi della Passione di Cristo conservato nella cappella Tuffarelli in S. Agostino alla Zecca ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] 305 e n. 4) prevedeva in aggiunta un altare, un Eterno benedicente a rilievo entro un’edicola, e la rappresentazione della defunta semisdraiata, infine, donò alla Confraternita carrarese del Corpo di Cristo un credito di 13 scudi d’oro maturato nei ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] Cattura, la Flagellazione, la Deposizione e la Resurrezione di Cristo. I colori sono intensi, le forme ampie, definite con , l'opera sembra anteriore, ricordando in parte l'Eterno benedicente nella volta della tribuna di S. Panfilo a Tornimparte. ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] marzo iniziava l'Adorazione dei pastori (abside) e Dio Padre benedicente (cupola) in S. Salvatore in Vescovado, affreschi firmati e contemporaneamente conduceva il ciclo con le Storie di Cristo nel convento dell'Annunziata. Sono stati fatti risalire ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] innocenti; sul secondo compare invece una piccola figura alata benedicente che potrebbe rappresentare l'immagine dell'anima di Maria Pistoia con la Visitazione e Cena e cattura di Cristo rinvenute sotto il pavimento della chiesa e conservate nella ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] l'altare maggiore (circa 1565-70) e la Deposizione di Cristo con santi e donatore firmata e datata 1570.
Tra i gli arcangeli Raffaele e Michele, due donatori e l'Eterno benedicente, il cui cartone preparatorio è conservato all'Albertina di Torino ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...