SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] al di sopra del portale corre un loggiato dipinto ad archetti trilobi, all'interno dei quali sono raffigurati al centro Cristobenedicente, affiancato dalla Vergine e da s. Scolastica, e altre figure di santi. Dovuti a mani diverse ma sostanzialmente ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] -118895) ma posteriore di quindici-venti anni (Kurth, 1926) e non di quaranta come vorrebbe Schmitz (1923), raffigura il Cristobenedicente in una mandorla fiancheggiata da due angeli e dagli apostoli. Il panno, in lana e lino, deriva anch'esso, per ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] , della matita nera e della sanguigna.
Si tratta della Fuga in Egitto (n. 542 dell'Accademia di Venezia), della Vergine e Cristobenedicente s. Francesco (cod. F 235 inf. n. 235 dell'Ambrosiana di Milano), dello Studio per la pala del gonfalone di ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] della Scuola dei milanesi ai Frari (per cui cfr. Momesso, 1997, pp. 28 s.). In questo stesso giro d’anni si collocano il Cristobenedicente oggi a Brera, dove si leggono il nome del pittore e l’anno 1498, e il Risorto per il SS. Sacramento di S ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] della paternità del sepolcro Moricotti. Di quest’ultimo si conservano il gisant e il frontale della cassa, con un Cristobenedicente fiancheggiato da due santi, forse Efisio e Potito; ogni personaggio è accompagnato da due figure di Angeli, come nel ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Lorsch, sec. 9°; Olevano sul Tusciano, grotta di S. Michele, secc. 9°-10°). Solo più tardi - come nel Cristobenedicente del portale centrale della cattedrale di Amiens (1220-1235) - si attestò una morfologia più definita. Sembra infatti corretta l ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] rarefatta sensibilità di segno" (Sestieri, 1976) dal 1720 in poi (ad esempio, nella Madonna, circa 1723 e nel Cristobenedicente, del 1741, entrambi agli Uffizi). Molte sue opere vennero incise, particolarmente da Giacomo Frey, e fra queste alcuni ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Datini, in cui il Cole (1967) gli attribuisce il Viridario in una sala al pian terreno e la lunetta col Cristobenedicente sulla porta dell'ufficio, immagine questa riferita dal Boskovits (1975, su parere di Zeri) al Maestro di S. Verdiana. Negli ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] di conseguenza un avanzamento della cronologia (Tartuferi, 2001). È stato proposto che il medaglione con Cristobenedicente conservato a Berna, Kunstmuseum costituisse una delle cimase del polittico (Coor Achenbach, 1962; Manifestatoridelle ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] stringenti con le sculture di S. Vidal.
Ai primi anni Trenta dovrebbe risalire l’esecuzione delle statue raffiguranti Cristobenedicente, l’Immacolata e S. Giuseppe, poste sul frontone dell’oratorio, edificato nel 1731, nella villa di Agostino ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...