MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] 'opposizione dello zio, il cardinale Francesco Maria Mancini, divenuto suo tutore. Dopo aver tentato di ottenere un sostegno da CristinadiSvezia, nel 1669 fuggì con l'aiuto di Maria e ottenne la protezione del pontefice Clemente IX, che le consentì ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] ma soprattutto si conquistò il favore diCristinadiSvezia.
Tornato a Parma, il D. completò gli studi nelle leggi civili e canoniche addottorandosi in legge il 22 giugno 1665. Fu quindi accolto nel Collegio dei giudici di Parma, assieme ai fratelli ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] Ercole e L. Medoro.
Mentre è ora revocata in dubbio la paternità del L. per il Racconto istorico del trionfo diCristinadiSvezia, testimoniato dal ms. Urb. lat., 1681, il L. festeggiò prima in forma privata la recuperata salute della regina, quindi ...
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GIOVANNI D'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] , poteva vantare dal lato materno illustri antenati, come il basileus Giovanni II Comneno, Piriska d'Ungheria, Mstislav di Kiev e CristinadiSvezia.
Restano ignote le circostanze in cui gli Ibelin giunsero a stabilirsi a Cipro, ma la loro stretta ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] una biblioteca celebri già presso i contemporanei, menzionate nelle principali guide di Roma, ammirate anche da CristinadiSvezia, che visitò palazzo Pio in occasione dei numerosi concerti di cui esso fu scenario.
Pio trasferì a Roma il primo nucleo ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] universale dove si maneggiano gli interessi di tutti" - e dopo aver segnalato alcuni casi di solidarietà dimostratigli (tra cui quello della regina CristinadiSvezia, "principessa che ad una profonda erudizione di lettere unisce un alto conoscimento ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] Niccolò, decano del Sacro Collegio, fu in amichevoli rapporti con personaggi del suo tempo: tra gli altri il granduca Ferdinando di Toscana e CristinadiSvezia. Morì a Roma il 7 o l'8 febbr. 1700.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acciaiuoli ...
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ADAMI, Lorenzo
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Uomo d'armi, nativo di Fermo, vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVII, fece parte della squadra ausiliaria romana agli ordini di G. Bichi, cavaliere di Malta, inviata [...] ibid. 1760, pp. 286, 302, 333, 355; F. Vecchietti, Biblioteca Picena, I, Osimo 1790, p. 46; G. Fracassetti, Di alcune lettere inedite diCristinadiSvezia, in Il Saggiatore, I, 2, Roma 1844, pp. 193-210 (dove è una parte della corrispondenza dell'A ...
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Cristina
Regina diSvezia (Stoccolma 1626-Roma 1689). Figlia di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi direttamente [...] nuovamente per l’Europa, facendo anche per brevi periodi (1660 e 1667) ritorno in Svezia, rientrò a Roma e si stabilì a palazzo Corsini, dove fu al centro di una notevole attività culturale, da cui ebbe origine l’Arcadia. Fu sepolta in S. Pietro ...
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Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] nuovamente per l'Europa, facendo anche per brevi periodi (1660 e 1667) ritorno in Svezia, ritornò a Roma e si stabilì a palazzo Corsini, dove fu al centro di una notevole attività culturale, da cui ebbe origine l'Arcadia. Fu sepolta in S. Pietro ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...