Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nominò maresciallo delle sue truppe in Italia (6 ottobre 1653) e Alessandro VII cittadino romano. CristinadiSvezia, giunta a Roma, lo scelse come suo gentiluomo di camera. Nel 1659, a Venezia, pubblicò la Scena d’huomini illustri d’Italia. Nel 1663 ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] non mancassero alcuni eventi spettacolari, soprattutto le processioni organizzate dagli spagnoli. La pellegrina più illustre fu la regina CristinadiSvezia, che da alcuni anni si era trasferita a Roma.
1700
Il Giubileo del 1700, indetto da Innocenzo ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ., allietato da ricevimenti ed incontri e soprattutto dalla frequentazione diCristinadiSvezia, la cui dimora era abbellita da arazzi, tappezzerie e pitture già razziati nel sacco di Mantova e poi finiti in Isvezia. E non mancarono le lusinghe alla ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Bojani, Innocent XI…, Rome 1910-1912, I, pp. 129, 131; II, p. 421 n.; III, pp. 80-84, 699 n. 1; A. Cametti, CristinadiSvezia, l'arte musicale e gli spettacoli…, in Nuova Antologia, 16 ott. 1911, pp. 649-655 passim; Id., G. D'Alibert… in Roma, ibid ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] e l'Olanda, il C. è ancora al suo fianco alla fine del 1653, quando l'imperatore Ferdinando III incaricò il generale di recarsi presso CristinadiSvezia per sondare l'eventualità di un matrimonio tra questa e il re dei Romani Ferdinando IV.
Sorta ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] cui resta memorabile negli annali della culinaria il banchetto, sontuoso sino all'allucinazione, organizzato in onore diCristinadiSvezia il 27 nov. 1655; valenti architetti s'occuparono della scenografia delle rappresentazioni e dell'allestimento ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] a Roma, dove frequentò assiduamente l'Accademia degli Umoristi, e più tardi, nel 1694, fu accettato nell'Accademia che la regina CristinadiSvezia aveva istituito nella propria casa. Durante il suo primo soggiorno romano il C. ricoprì l'ufficio ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] la république des lettres, Firenze 1988, passim; S. Rotta, L'Accademia fisico-matematica ciampiniana: un'iniziativa diCristina, in CristinadiSvezia. Scienza ed alchimia nella Roma barocca, Bari 1990, p. 109; P.O. Kristeller, Iter Italicum, Index ...
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Figlio secondogenito (Saint-Cloud 1674 - Versailles 1723) di Philippe d'O. fratello di Luigi XIV. Combatté (1706-08) in Italia e Spagna; creò a corte un partito a lui favorevole in cui emersero il card. [...] a Parigi, nel Palazzo Reale, una famosa collezione di dipinti, costituita soprattutto dall'eredità paterna, da opere provenienti dalle collezioni diCristinadiSvezia, di Richelieu, di Mazzarino. La collezione fu portata in Inghilterra (1792 ...
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Famiglia di Orvieto; appartenente dapprima alla nobiltà minore, assunse grande importanza dopo che, coi Filippeschi, poté abbattere i magnati; poi, dichiaratasi per il partito guelfo, contro i Filippeschi [...] rivali. Parve allora giunto il momento per i M. di salire alla signoria della città, senonché sopravvennero discordie in . 17º Gian Rinaldo M., amante diCristinadiSvezia, che per punirlo di aver cercato di tradire intimi segreti lo fece uccidere a ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...