ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] , nel 1658, la corte sassone. Venuto nuovamente in Italia, fece parte a Roma del circolo artistico-culturale della regina CristinadiSvezia, al cui seguito andò poi, nel 1660, a Stoccolma, dopo un breve soggiorno a Stralsunda. Nella tarda primavera ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] Giustiniani, replicata poi diverse volte nel 1654e 1658 in presenza della regina M. CristinadiSvezia; Jone,su libretto di A. Draghi (Vienna 1666, forse al teatro di corte, fattavi rappresentare da M. A. Cesti); La Comica del Cielo, ovvero La ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] stesso ripubblicata in folio nel 1685, arricchita dallo studio delle monete diCristinadiSvezia. La seconda, compilata con l'incoraggiamento morale e materiale dei Priori e del Consiglio generale di Terni, e pubblicata con un ritratto dell'autore ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] Novi Testamenti).Anche questa raccolta, comprendente fra l'altro un ritratto riccamente omato diCristinadiSvezia, cui essa è dedicata, e uno, condotto con estrema finezza, di Raffaello, con figura allegorica disegnata dal Maratta, fu edita da G. G ...
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Musicista (Parma 1619 - Roma 1662). Studiò con G. Allegri. Fu cantore pontificio, virtuoso d'arpa e musico presso i Barberini e la regina CristinadiSvezia. Compose pagine chiesastiche, teatrali, oratoriali, [...] ecc., distinguendosi soprattutto quale operista (Chi soffre speri, con V. Mazzocchi, 1639; S. Eustachio, 1643; Dal male il bene, con A. M. Abbatini, 1653; La vita umana, 1656; ecc.) ...
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Scultore e medaglista (Montevarchi 1656 - Galatrona, Montevarchi, 1740). Dopo aver studiato disegno a Firenze, alla scuola della Galleria fondata dai Medici, nel 1678 fu inviato a Roma dal granduca per [...] 'anni. Fu in questa capacità che S. B. dette nuovo impulso alla coniatura di medaglie, producendo più di 50 esemplari diversi, compresi i ritratti di Luigi XIV e CristinadiSvezia. Stimato, con G. B. Foggini, il maggiore bronzista a Firenze, S. B ...
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Figlio secondogenito (Saint-Cloud 1674 - Versailles 1723) di Philippe d'O. fratello di Luigi XIV. Combatté (1706-08) in Italia e Spagna; creò a corte un partito a lui favorevole in cui emersero il card. [...] a Parigi, nel Palazzo Reale, una famosa collezione di dipinti, costituita soprattutto dall'eredità paterna, da opere provenienti dalle collezioni diCristinadiSvezia, di Richelieu, di Mazzarino. La collezione fu portata in Inghilterra (1792 ...
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Scrittore (Firenze 1646 - Roma 1704). A Roma fu al servizio diCristinadiSvezia; da Innocenzo XII ebbe la cattedra di eloquenza (è autore di un trattato sulla Costruzione irregolare della lingua italiana, [...] cinque libri, stampata in prima edizione nel 1688 e in edizione ampliata due anni dopo. Mediocri le canzoni, felici alcuni sonetti pastorali (cfr. Poesie liriche, 1680); di scarso pregio il Terrestre paradiso, in ottave, e i molti altri suoi scritti. ...
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Missionario gesuita (Lisbona 1608 - Baía 1697), oratore sacro tra i più famosi del Portogallo. Entrato nella Compagnia nel 1623, ordinato nel 1635, godette la fiducia del re Giovanni IV che lo nominò predicatore [...] corte e membro del Consiglio reale. Diplomatico, ebbe incarichi di fiducia per i rapporti con l'Olanda, l'Inghilterra, di Pietro, e ottenuta la protezione del papa, dopo una permanenza a Roma, durante la quale divenne confessore diCristinadiSvezia ...
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Famiglia di Orvieto; appartenente dapprima alla nobiltà minore, assunse grande importanza dopo che, coi Filippeschi, poté abbattere i magnati; poi, dichiaratasi per il partito guelfo, contro i Filippeschi [...] rivali. Parve allora giunto il momento per i M. di salire alla signoria della città, senonché sopravvennero discordie in . 17º Gian Rinaldo M., amante diCristinadiSvezia, che per punirlo di aver cercato di tradire intimi segreti lo fece uccidere a ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...