FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a falde, sormontato dalla lanterna, ricorda un progetto del F. per S. Maria in Vallicella.
Volendo CristinadiSvezia costruire "una chiesa assai riguardevole" in onore di S. Brigida, il 25 apr. 1676 il F. dovette fornire alcuni disegni, che però non ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ., allietato da ricevimenti ed incontri e soprattutto dalla frequentazione diCristinadiSvezia, la cui dimora era abbellita da arazzi, tappezzerie e pitture già razziati nel sacco di Mantova e poi finiti in Isvezia. E non mancarono le lusinghe alla ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , che nel 1623 scriveva a un libraio italiano di inviargli lavori del G.; le frequenti esecuzioni romane di suoi madrigali presso i Barberini e, più tardi, alla corte diCristinadiSvezia (v. lettera di A. Scarlatti del 1706, in Fabbri, 1961); o ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] (data da interpreti tutti maschili). Quando finalmente anche Roma ebbe un teatro d'opera pubblico, il Tordinona voluto dalla regina CristinadiSvezia, furono lo Scipione (8gennaio) e il Novello Giasone (24 genn. 1671)a inaugurarlo, adattati al gusto ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] essa costituisce anche l'ultima sua opera importante.
Ultima di fatto fu un busto del Salvator Mundi di dimensioni superiori al vero, ora perduto, che il B. scolpì per CristinadiSvezia. Negli ultimi mesi di vita l'artista si dedicò al restauro del ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Bojani, Innocent XI…, Rome 1910-1912, I, pp. 129, 131; II, p. 421 n.; III, pp. 80-84, 699 n. 1; A. Cametti, CristinadiSvezia, l'arte musicale e gli spettacoli…, in Nuova Antologia, 16 ott. 1911, pp. 649-655 passim; Id., G. D'Alibert… in Roma, ibid ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] in Le ... alleanze fra le case ... di Savoia e di Baviera … Documenti e memorie, a cura di V. Promis, Torino 1883, pp. 237-292),nel 1656 le fastose accoglienze tributate dalle "altezze reali" a CristinadiSvezia; del C. sono le brevi Allegorie ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] , stampati nel 1644, insieme alla traduzione latina delle opere precedenti. Infine Descartes pubblica in francese, per la regina CristinadiSvezia, il trattato Les passions de l'âme.
È difficile proporre una sintesi del suo pensiero: non è esistita ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] e l'Olanda, il C. è ancora al suo fianco alla fine del 1653, quando l'imperatore Ferdinando III incaricò il generale di recarsi presso CristinadiSvezia per sondare l'eventualità di un matrimonio tra questa e il re dei Romani Ferdinando IV.
Sorta ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , si conserva inedito nel citato codice del Museo Correr. Si tratta di tre dialoghi in cui si esamina la questione dell'abdicazione diCristinadiSvezia e si tenta di scagionarla delle numerose accuse rivoltele dai contemporanei: non è inverosimile ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...