Erudito e collezionista (Orléans 1568 - Parigi 1614). Si occupò di antiquaria, numismatica e cronologia. Fra le sue opere si ricorda: Antiquariae supellectilis portiuncula (1610); Veterum numismatum γνώρισμα [...] (1610). Raccolse una grande collezione di antichità, monete, libri e manoscritti; questi ultimi furono ceduti dal figlio Alexandre (m. 1672), anch'egli bibliofilo, alla regina CristinadiSvezia e fanno parte oggi del fondo reginense della Biblioteca ...
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Fonditore in bronzo e orefice (Forlì 1646 - Roma 1722). In S. Pietro fece gli ornamenti in bronzo e il medaglione col ritratto della defunta nel monumento eretto da C. Fontana a CristinadiSvezia e il [...] coperchio in bronzo per l'urna del fonte battesimale, pure sistemata da Fontana ...
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Pittore (Roma 1609 - ivi 1666). Scolaro del Domenichino e di A. Barbalonga. Lavorò nel Quirinale, fece varî quadri per la regina CristinadiSvezia e per chiese di Roma. Andò in Francia col card. Flavio [...] Chigi e disegnò per lui varie vedute di Parigi e di altre località. ...
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Francescano (Venezia 1644 - Lintsing 1721), fu il teologo diCristinadiSvezia. Poi missionario (1680) in Cina e vescovo di Pechino (1700), chiamato in causa nella controversia sui riti cinesi, cercò [...] di tenerne fuori il suo ordine. ...
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Pittore (Ferrara 1635 circa - Roma 1681); allievo del Guercino e di P. F. Mola, lavorò a Roma per il card. Carlo Pio, suo protettore, e per CristinadiSvezia. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la temperatura era spesso insopportabile per chi vi si recava. Uno dei suoi ultimi atti fu quello di assicurare un sontuoso funerale alla regina CristinadiSvezia, morta nell'aprile 1689. Poi toccò a lui, dopo una febbre che lo prese nel giugno e ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] canonico, che chiamavano a raccolta gallicani, giansenisti e teorici del primato romano.
Legatissimo ai gesuiti e a CristinadiSvezia, di cui frequentò assiduamente l'accademia e i privati incontri, vicino ai cardinali dello "squadrone volante", il ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] produsse un nuovo dramma musicale, La magnanimità d'Alessandro, rappresentato (come già l'Argia) in occasione d'un passaggio diCristinadiSvezia per Innsbruck, il 4 e 11 giugno (lo stesso dramma, col titolo omologo La generosità d'Alessandro, fu ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] poggiava sulla sua parola, che non ha trovato supporti: il testo non è nei codici appartenuti a CristinadiSvezia; la copia del Bacchini non è tra le sue carte; nelle carte del G. il testo resta in due esemplari (Pisa, Biblioteca universitaria ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] nuovo sultano, il C. si trattiene a Münster sino al 6 ag. 1649, contattato da CristinadiSvezia desiderosa del suo apporto ai primi sondaggi di pace con la Polonia. Coinvolto, suo malgrado, da Mazzarino nel contenzioso pendente con la Spagna, sosta ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...