SPEZIOLI, Romolo. –
Fabiola Zurlini
Nacque a Fermo il 1° aprile 1642 nella parrocchia di S. Lucia, da Nicola, notaio, e da Virginia Albini.
Era il primogenito di cinque figli: Giuseppe medico, Giovanni [...] uomini illustri e chiari in medicina del Piceno, II, Ascoli 1758, pp. 309-316; V. Nigrisoli Wärnhjelm, R. S., medico diCristinadiSvezia, in Settentrione. Nuova serie, 1994, pp. 25-38; M. Santoro, R. S. nella sua opera e nella vita del Seicento ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] , L'incontro inaspettato, Io amai sempre, Il bacio, Notturnino; brani per pianoforte: Contradanze francesi sovra i balli CristinadiSvezia e L'ombra di Tsi-ven, Minuetto e Gavotta sul ballo Le due zie, tarantelle e contradanze; per quartetto d'archi ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] venne solennemente inaugurato con il dramma musicale di Francesco Cavalli Scipione Affricano (libretto di N. Minato), preceduto da un prologo di circostanza in lode di Clemente X e CristinadiSvezia, musicato da Alessandro Stradella, allora in Roma ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] universale dove si maneggiano gli interessi di tutti" - e dopo aver segnalato alcuni casi di solidarietà dimostratigli (tra cui quello della regina CristinadiSvezia, "principessa che ad una profonda erudizione di lettere unisce un alto conoscimento ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] ai professi dell'Ordine. Qui fu pubblicata un'altra raccolta di Poesie (Roma 1666), dedicata a CristinadiSvezia, poesie non prive di qualche pregio per una certa qual maggiore vigoria di espressione, del tutto nuova per il B., e per una capacità ...
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ZACCAGNI, Lorenzo Alessandro
Domenico Surace
– Figlio di tal Stefano Zuccagni, fiorentino, nacque a Roma nel 1657.
Fu secondo (dal 22 gennaio 1684 al 1698) e poi primo custode (dal 25 gennaio 1698 fino [...] Bibl. 11, cc. 295r-300r. Realizzò anche un inventario dei manoscritti ebraici e greci della raccolta libraria della regina CristinadiSvezia (Vat. lat. 13237) subito dopo che essa nel 1690 entrò a far parte del patrimonio della Vaticana.
All’inizio ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] con la Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria Meridionale e con la partecipazione, tra l'altro, di S. M. il Re Gustavo Adolfo e della Principessa CristinadiSvezia, effettua scavi dal 1966.
Sull'acropoli e nelle sue vicinanze sono stati fatti ...
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TACHENIUS, Otto
Antonio Clericuzio
– Nacque a Herford, in Vestfalia, intorno al 1610. Poche le notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Il padre Heinrich era mugnaio presso l’abbazia di Herford, [...] in due gruppi, acidi e alcalini ed estese la teoria acidi/alcali a tutti i corpi naturali.
Dei suoi possibili contatti con CristinadiSvezia e il suo circolo non vi sono prove certe, anche se erroneamente gli è stata attribuita l’ode alchemica Lux ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] le sue dimissioni dalla Cappella Sistina furono accolte con estremo rammarico dagli altri cantori. Fu tra i cantanti prediletti dalla regina CristinadiSvezia, che a Roma lo volle più volte ospite della sua corte. La fama del suo talento e del suo ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] esposta nel convento dei minimi alla Ss. Trinità dei Monti, dove nel luglio 1656 la visitò la regina CristinadiSvezia. Già nel decennio successivo risultava smembrata; eventuali sopravvivenze furono disperse nel 1798, durante l'occupazione francese ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...