GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] Barberini a Roma (31 genn. 1656) in onore dell'arrivo in città della regina CristinadiSvezia. Di queste incisioni, tre con Vedute di giardini riproducono fedelmente i disegni realizzati da G.F. Grimaldi per la scenografia dell'opera (Batorska ...
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SIMONELLI, Matteo
Federico Vizzaccaro
SIMONELLI, Matteo. - Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1618, da Francesco (ignoto il nome della madre). Come puer cantor della cappella Giulia, nella basilica [...] illustri, come il cardinale Felice Rospigliosi (protettore della Cappella pontificia), la regina CristinadiSvezia e papa Innocenzo XI. Nello stesso registro sono presenti anche resoconti autografi sulla morte del pontefice (Vizzaccaro ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] dei Colonna, che lo inviarono a Macerata a curare Maria Mancini Colonna nel 1661 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato 4027, c. 806), mentre a Roma curò CristinadiSvezia nel giugno 1658 (ibid., 3384, c. 6).
A Roma si prodigò anche in ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] Francesco Negri (Morselli, 1997); nel 1690 fu consultato da Francesco Azzolini per la vendita della raccolta di monete e cammei diCristinadiSvezia; il 13 luglio 1700, con la mediazione dei Gennari, redasse l'inventario della quadreria Castelli (Id ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] D. ebbe occasione d'intrattenersi, nel 1653, con David Beck, pittore olandese al servizio della regina CristinadiSvezia, come, nel 1656, col pittore di nature morte, anch'egli olandese, Willem van Aelst: tra i suoi incontri veneziani va ricordato ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] Lorenzo Campeggi.
Qui resse la diocesi fino al 1655, per rilevare quindi l'arcivescovato di Spoleto giusto in tempo per ricevere degnamente la regina CristinadiSveziadi passaggio per la città diretta a Roma. Nel 1680 divenne decano del S. Collegio ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] ultime, in particolare, manca un'edizione completa.
Si rafforzava intanto l'amicizia del poeta con CristinadiSvezia, dalla quale accettò anche aiuti materiali per l'educazione dei figli e soprattutto per Braccio, che nel 1687 fu mandato a studiare ...
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ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] Pamphili (1645-46), per i quali costruì almeno un cembalo. Sull’onda della fama acquisita in Roma, operò anche all’estero: a Stoccolma (alla corte diCristinadiSvezia, 1652/53-1656), a Parigi (1660-circa 1662, 1666-67) e a Londra (1664, in qualità ...
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MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] dei festeggiamenti in occasione della sosta a Ferrara diCristinadiSvezia in viaggio verso Roma, volle coronarli con l’allestimento di un’opera in musica. Svanita la possibilità di ottenere da Benedetto Ferrari un lavoro del tutto nuovo ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] a Velletri; e le sue opere sarebbero state molto ammirate anche dalla regina CristinadiSvezia.
L'affresco raffigurante il Giudizio di Salomone nella galleria di Alessandro VII nel palazzo del Quirinale è la prima opera rimastaci del Cesi. Per ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...